LECCE PERFETTO A GENOVA CONTRO LA SAMP INCIAMPA A CAUSA DI UN TACHTSIDIS NERVOSO

di Adriana Greco

Inutile girarci su, il Lecce ha pareggiato la gara esterna contro la Sampdoria per colpa di uno, anzi due scatti di Tachtsidis: scatti di nervi in realtà. Il primo in occasione del rigore, giustamente, negato dalla Var ai giallorossi. Il secondo per un fallo inutile a centrocampo. Lecce in dieci e Samp che punta all’assalto e pareggia nell’extra time. Ma andiamo per gradi: al minuto nove è Lapadula, schierato dal primo minuto a sorprendere, conclude una bella azione con un rasoterra preciso e chirurgico. 0-1 ed il Lecce passa contro i doriani. Dopo il gol dei salentini Quagliarella e compagni cercano di mettere a repentaglio gli schemi di mister Liverani: Bonazzoli e Ramirez non mollano, ma, in continuazione subiscono la tecnica e la qualità del Lecce. Falco, Petriccione, Lucioni, Rossettini, Lapadula e via dicendo non sfigurano, anzi, mettono in scacco la formazione di Ranieri. Poi a venti minuti dalla fine, Tachtsidis si fa cacciare per somma di ammonizioni lasciando i compagni in dieci: episodio decisivo in negativo, come detto. La Samp dopo un discreto pressing agli sgoccioli del recupero acciuffa il pari col colpo di testa di Ramirez. 1-1 e tutti a pensare alla prossima interna contro il Sassuolo. Peccato, sarebbe stato un grande successo