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“L’ELISIR D’AMORE”

 
   

Torna nelle scuole “Stregati dalla musica” il più grande programma di didattica e teatro musicale mai realizzato nel Salento. Quest’anno si arricchisce di un nuovo progetto originale dedicato al capolavoro di Donizetti, con un nuovo libro, nuovi materiali didattici ed un nuovo spettacolo in scena in primavera.

Dopo il successo di “Tito – Il cantante piccoletto” Francesco e Matteo Spedicato presentano “L’Elisir d’amore”

<<Promuoviamo il belcanto italiano rendendo “easy” ed a misura di bambino anche le grandi opere>> dicono gli autori.

Intanto “Tito”, il progetto dedicato a Schipa che lo scorso anno ha coinvolto 16mila bambini e ragazzi, si prepara a debuttare anche a Roma e Foggia.

Il melodramma, il belcanto, l’opera in versione “pop”.

La nuova sfida si chiama easyLibretto: i musicisti leccesi Francesco e Matteo Spedicato, già autori di “Tito – Il cantante piccoletto”, si preparano adesso a portare nelle scuole un’accattivante rivisitazione della celebre opera “L’Elisir d’amore”. Per farlo, sono partiti dalla scrittura di una nuova versione, decisamente easy, del “libretto” operistico (strumento caduto ormai in disuso, che originariamente aveva lo scopo di aiutare il pubblico a seguire meglio le parole cantate nella messa in scena) firmato in questo caso da Felice Romani per le musiche di Gaetano Donizetti.

Così, dopo il successo di “Tito – Il cantante piccoletto”, con cui hanno riacceso la memoria e l’entusiasmo dell’intero Salento sulla figura del grande Tito Schipa, con un libro, materiali didattici ed uno spettacolo musicale che ha portato a teatro oltre 16mila bambini e ragazzi salentini, i fratelli Spedicato scelgono adesso di riproporre il capolavoro donizettiano in una forma più accessibile, a tratti anche dissacrante, con riferimenti alla cultura pop con cui le nuove generazioni sono quotidianamente a stretto contatto, tra l’altro ambientando la storia in un contesto prettamente salentino, anziché in un villaggio “nel paese de’ Baschi”.

L’easyLibretto de “L’Elisir d’amore”, contiene estratti del libretto originale, inizia con una breve e scanzonata presentazione della figura di Donizetti e si arricchisce delle illustrazioni di Piero Schirinzi. Sarà di fatto il fulcro del secondo progetto (anche in questo caso composto da libro, materiali didattici e uno spettacolo musicale che debutterà in primavera) del programma didattico “Stregati dalla musica”, firmato da Francesco e Matteo Spedicato per l’associazione culturale “Orpheo per l’alba di domani”, con la direzione musicale del M° Eliseo Castrignanò, dedicato alla tradizione musicale e al belcanto italiani. Lo scorso anno, al suo debutto, si è già attestato come il più grande programma di didattica e teatro musicale mai realizzato nel Salento (nel corso dell’a.s. 2016/17 hanno aderito oltre cinquanta istituti comprensivi delle provincie di Lecce e Brindisi). Quest’anno gode già della collaborazione dei Comuni di Lecce, Cavallino e Carmiano, e del patrocinio di Regione Puglia e Provincia di Lecce.

La scelta di dare avvio al percorso di riproposizione del melodramma proprio con quest’opera donizettiana non è casuale: il ruolo di Nemorino, il personaggio principale de “L’Elisir”, ebbe tra i suoi massimi interpreti proprio Tito Schipa.

Il metodo originale dei due autori leccesi, è ormai richiesto ben oltre il territorio di partenza. Se “L’Elisir” si prepara quest’anno al banco di prova, “Tito” ha già ottenuto quel successo che lo rende quanto mai “desiderabile”, anche fuori regione. Le iscrizioni per le scuole, per entrambi i progetti, scadono il 16 ottobre ma le richieste sono già numerosissime. Tra le novità al momento più rilevanti c’è il fatto che il progetto “TITO – IL CANTATE PICCOLETTO” partirà in via sperimentale anche in alcune classi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto Filippo Smaldone di Roma.

Intanto, il prossimo 27 settembre, alle Officine Cantelmo di Lecce, dalle ore 16.45 alle 19, si terrà il primo incontro di presentazione del programma, con i due progetti per l’a.s. 2017/18, rivolto a dirigenti scolastici e referenti di settore. L’happening è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce che da subito ha riconosciuto l’importanza del percorso didattico, che per la sua elevata valenza rientra nel piano territoriale dell’offerta culturale, promuovendolo in tutte le scuole della propria area di competenza. 

Anche quest’anno “Stregati dalla musica” si arricchisce di una serie di attività collaterali sempre dedicate a bambini e ragazzi, tra cui “…fra le righe”, il concorso nazionale artistico letterario, realizzato in collaborazione con il Comune di Cavallino, e “La voce di Orpheo”, il concorso canoro, organizzato in collaborazione con il Comune di Carmiano, le cui finali sono previste nel mese di maggio 2018.

Al netto del progetto nelle scuole, lo spettacolo “TITO – IL CANTATE PICCOLETTO, finora andato in scena solo a marzo ed aprile scorsi nei teatri del Salento, in via del tutto esclusiva per gli alunni delle scuole partecipanti al progetto, e lo scorso giugno per il Festival Classiche Forme di Beatrice Rana in una special edition adattata al teatro ipogeo “Bacile” di Spongano (Le), si prepara adesso a debuttare su nuovi palcoscenici, a partire da quello del Teatro Umberto Giordano di Foggia, il prossimo 25 febbraio.

LE NOVITà DEL PROGRAMMA “STREGATI DALLA MUSICA” SONO STATE PRESENTATE A LECCE QUESTA MATTINA NEL CORSO DELLA CONFERENZA STAMPA SVOLTASI NELLA SALA “OPEN SPACE” DI PALAZZO CARAFA, IN PIAZZA SANT’ORONZO, ALLA PRESENZA DEL SINDACO DI LECCE, CARLO SALVEMINI, E DELL’ASSESSORE COMUNALE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, PATRIZIA GUIDA.

“Sulla mia scrivania campeggia la foto che mi fu fatta in campagna elettorale mentre con sguardo divertito e rapito mi trovai ad assistere allo spettacolo che questa bella compagnia ha portato in scena in primavera. Fui colpito soprattutto dalle migliaia di bambini che cantavano Tito Schipa come mai mi era capitato di vedere – ha detto il sindaco Salvemini in conferenza. E’ un progetto che va sostenuto e incoraggiato per il suo valore, è un progetto divulgativo ricco di significati, prezioso per questa terra. Ci siamo messi al fianco di questi musicisti imprenditori ribadendo la nostra voglia di sostenerlo”.

“Quello che presentiamo oggi è un prezioso progetto didattico – ha detto l’assessore Guida. Ho apprezzato la scelta del capolavoro di Donizetti, utile a stimolare i ragazzi da più punti di vista. Solo lavorando sulla tipologia caratteriale dei personaggi de “L’Elisir d’amore” si può insegnare tanto, così come anche attraverso la complessa vita di Donizetti, che ci insegna che  il talento quando c’è non ha confini. Per questo l’assessorato alla Pubblica Istruzione ha scelto di sostenere “Stregati dalla musica” promuovendolo nelle scuole della nostra area di pertinenza”.

“In questo secondo anno di vita del nostro progetto, superiamo i confini del Salento per portare il nostro lavoro anche fuori dalla Puglia – hanno detto Francesco e Matteo Spedicato. Ci piace però immaginare che abbia una casa a Lecce, proprio nella città di Tito Schipa, da cui siamo partiti. Ringraziamo le istituzioni che stanno dimostrando di apprezzare la nostra produzione e ci auguriamo che un giorno questo lavoro possa andare in scena anche nel teatro pubblico “ritrovato” di questa città, l’Apollo che dopo decenni di chiusura è tornato a vivere. Crediamo che riempirlo di bambini e ragazzi possa essere il modo migliore per fargli riacquistare l’importanza che merita”.

“Per lo spettacolo de “L’Elisir” abbiamo cercato di rendere il più possibile semplici tutte le parti del coro, anche con delle piccole trascrizioni dal punto di vista musicale, in modo che la voce dei ragazzi sia proprio adattata a tutte le parti vocali dell’opera, ovviamente sempre attenendoci sia al libretto che alla musica originale – ha detto il M° Eliseo Castrignanò, direttore musicale del programma “Stregati dalla musica”. Come per “Tito”, anche con “L’Elisir” protagonista sarà l’Orpheo Ensemble, l’orchestra giovanile a cui abbiamo dato vita meno di un anno fa”.

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