“Ci risiamo!”. È il commento amaro del consigliere regionale Pino Lonigro alla notizia, che sembra purtroppo ormai certa, che Trenitalia, ancora una volta, con l’entrata in vigore dell’orario invernale taglia i collegamenti dei treni a lunga percorrenza sulla dorsale adriatica.
Secondo le intenzioni dei vertici di Trenitalia e del suo Amministratore delegato, sembrerebbe che il progetto sia quello di eliminare i treni notte sulla dorsale adriatica. Convogli che, come tutti sanno, vengono utilizzati specialmente da tanti studenti e dai lavoratori che dal Sud sono stati costretti, loro malgrado, a emigrare al Nord alla ricerca di un posto di lavoro.
“Non si può continuare a far pagare il Sud – commenta Lonigro – anche in un settore importante come quello della mobilità, che è un pezzo essenziale del welfare che si sta cercando di smantellare.
Noi della Puglia e dell’intero Mezzogiorno non possiamo essere trattati come figli di un dio minore, mentre dall’altra parte della penisola treni superveloci collegano regioni e territori già ricchi”.
E’ ora, per il consigliere regionale dauno, “che la politica torni a farsi sentire su temi così importanti per la vita della collettività e della gente del Sud, per questo sono sempre più certo e convinto che sarebbe vantaggioso per tutti se un uomo del Sud come Nichi Vendola, leale, onesto e con notevoli capacità, venisse eletto alla guida del Paese. Il Sud non sarebbe ulteriormente emarginato, ma diventerebbe una risorsa per l’intera Nazione”.
“Per troppi anni, il Meridione è stato emarginato dalla politica scellerata e liberista dei Governi Berlusconiani – conclude Pino Lonigro – per questo è ora di dare una svolta, eleggendo a capo del Governo un uomo del Sud, che tuteli anche i più deboli dell’area geografica del paese, perché senza collegamenti al Sud verrà inevitabilmente precluso il futuro”.
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