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Miracolo a Massafra? Lacrime sul volto della Madonna

La diocesi indaga sulle lacrime che presumibilmente sgorgano dagli occhi della Vergine Maria

Un “miracolo” nel Sud Italia? Il 28 ottobre, intorno alle 22, un bambino notò che delle gocce scorrevano sul volto della Vergine Maria, in particolare dall’occhio destro. La madre corse subito in sagrestia a chiamare il parroco. Un altro fedele colse con un fazzoletto di carta le gocce che scorrevano lungo il mento e il viso della statua che collocata di fronte alla chiesa, rappresenta la Madonna di Medjugorje. Con l’ausilio dello smartphone della madre, i due hanno documentato tutto facendo divenire la foto subito virale. Subito una folla di passanti si è radunata su corso Roma, a Massafra, nei pressi della chiesa del Sacro Cuore. Tutti sono stati attirati da uno strano fenomeno che ha generato stupore tra i tanti fedeli e curiosi che si sono radunati spontaneamente per osservarlo. Don Michele Bianco, parroco della chiesa, si è rapidamente recato sul posto per verificare la situazione e osservare l’accaduto. Le opinioni sulla natura di queste lacrime sono state varie. Alcuni si sono subito convinti che si trattasse di un “segno divino” e di un “miracolo” che dovrebbe essere interpretato come un messaggio. Altri, invece, rimangono scettici e sospettano che qualcuno possa aver creato artificialmente questa reazione. Il parroco locale don Michele Bianco ha detto alla televisione Rai che quella notte non c’era abbastanza umidità per attribuire le gocce alle condizioni atmosferiche. “Lo abbiamo guardato increduli”, ha detto. “Ci sono momenti di confusione in cui non sappiamo più a chi rivolgerci”. Don Michele Bianco ha annunciato che la diocesi ha aperto un’indagine, ma ha invitato alla calma. Ha consegnato al cancelliere della diocesi il fazzoletto di carta in cui erano raccolte le lacrime. Anche il Vescovo di Castellaneta, Sabino Iannuzzi, ha annunciato che sul fenomeno sono in corso indagini approfondite. “Abbiamo bisogno di controllo, non di spettacolo”, ha detto, invitando alla cautela. Verranno esaminate in particolare le immagini delle telecamere di sorveglianza. Il parroco ha annunciato che nei prossimi giorni verranno esaminate le registrazioni dalle telecamere di sicurezza posizionate nei pressi della chiesa, al fine di capire se qualcuno abbia manomesso la statua o abbia provocato volontariamente l’accaduto. Nel frattempo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita tutti alla necessaria ed opportuna cautela in vista del discernimento della vera natura del fenomeno descritto.

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