9 Mar 2021
MOBILITÀ VERSO L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
I RISULTATI DELLO STUDIO DELLA “RUS – RETE DELLE UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”. IL RETTORE FABIO POLLICE: «SPAZIO PER INCENTIVARE L’USO DEI MEZZI ECOLOGICI E SOSTENIBILI»
Post Codiv-19, come muoversi? Con mezzo privato o pubblico? Studenti e personale dell’Università del Salento si muovono – letteralmente – nell’incertezza. È quanto emerge dall’analisi dei dati dell’“Indagine nazionale sulla mobilità casa-università al tempo del Covid-19”, realizzata dalla RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che ha indagato il comportamento di 85mila persone rappresentative della popolazione accademica italiana. All’indagine ha aderito anche l’Ateneo salentino, diffondendo un questionario cui hanno risposto 881 persone tra studenti e personale docente e tecnico-amministrativo.
Coordinata dai professori Maria Antonietta Aiello e Alberto Basset, l’indagine ha evidenziato appunto come la comunità accademica dell’Università del Salento si dichiari, nello scenario post-Covid, incerta rispetto al mezzo da utilizzare per raggiungere le varie sedi dell’Ateneo. Un dato diverso da quello nazionale, che registra la tendenza a un incremento dell’uso del mezzo privato.
«Questo risultato ci spinge a considerare l’opportunità di indirizzare la popolazione accademica verso scelte di mobilità ecologiche e sostenibili, dall’uso dei mezzi pubblici a quello della bicicletta o della sharing mobility», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «Un’indicazione preziosa non solo per la governance d’Ateneo ma anche per gli enti territoriali».