Mostra Archeologica – Un ponte tra Oriente e Occidente: Roca nell’età del Bronzo

Castello di Acaya – Dicembre 2012

La mostra, tesa ad evidenziare il ruolo di ponte tra Oriente e Occidente svolto da Roca e dal Salento nel II millennio a.C., attraverso l’esposizione di materiali archeologici e di un congruo numero di pannelli illustrativi, sarà inaugurata per il mese di dicembre.

L’esposizione partirà dalle origini e analizzerà diversi temi: le fortificazioni protostoriche, gli intensi rapporti con l’Egeo e l’Adriatico settentrionale, l’area culturale del Bronzo Recente e Finale e lo studio della Grotta della Poesi

La finalità dichiaratamente didattica della mostra ha determinato la formulazione di due ordini programmatici di realizzazione che risiedono, l’uno, nella possibilità di sfruttare la capacità comunicativa delle immagini e dei sistemi di rappresentazione virtuale del paesaggio antico, anche attraverso l’adozione di strumenti in grado di stimolare in maniera complementare la percezione sensoriale del visitatore, l’altro, nell’opportunità di affiancare alla teoria della ricostruzione storica un’esperienza diretta ed empirica sui modi di produzione delle attività umane e sulla reale valutazione del carico antropico nelle operazioni di sfruttamento delle risorse naturali di un determinato territorio. Nell’ambito espositivo, grande spazio sarà destinato alle riproduzioni di materiali archeologici e alla ricreazione dei loro contesti di rinvenimento, nella maggior parte riferibili all’arco cronologico compreso trala Mediaetà del Bronzo ela Primaetà del Ferro, periodo nel quale assunsero notevole rilevanza gli aspetti legati alla gestione e al controllo del territorio, con la nascita di numerosi abitati costieri fortificati, e quelli connessi alla navigazione e al contatto tra popoli di aree diverse del Mediterraneo. L’iniziativa si avvale della collaborazione del Comune di Melendugno, Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca, Università del Salento, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Soprintendenza Archeologica della Puglia.

La mostra permetterà di vedere per la prima volta i reperti rinvenuti negli scavi archeologici di Roca Vecchia