4 Dic 2024
NARDO’: BIOLOGIA E RISCHI IDROGEOLOGICI, LA PALUDE DEL CAPITANO DIVENTA “LABORATORIO”
La ricerca condotta da Michele Onorato. Lunedì l’inaugurazione alla Casa del Capitano
La Palude del Capitano diventa un vero e proprio “laboratorio”. Da molti anni oggetto di interesse da parte degli studiosi per le sue peculiarità naturalistiche, la Palude è stata scelta adesso come sito privilegiato per una significativa ricerca sulle doline carsiche del Salento, le spunnulate, che ospitano specifici ecosistemi derivanti dal mescolamento di acque dolci e sulfuree che interagiscono con le acque marine. In particolare, il Dipartimento di Geologia dell’Università di Bari ha istituito una borsa all’interno del dottorato di ricerca “Earth Processes and Management of Resources and Risks or a Resilient Society and Territory” per il progetto “Ricerche idrogeologiche e biologiche nelle doline del Salento (Puglia, Italia meridionale) volte alla valutazione della qualità delle risorse idriche”. Il progetto di dottorato è condotto dallo speleosub e biologo marino neretino Michele Onorato, sotto la supervisione scientifica del prof. Mario Parise. L’analisi riguarderà aspetti idrogeologici (in collaborazione con le Università di Bari e di Trieste) e biologici (Stazione Anthon Dorn di Napoli). L’obiettivo, dunque, è comprendere all’interno del complesso sistema della Palude gli effetti del mescolamento delle acque sia a livello biologico che per quanto riguarda l’evoluzione morfologica della costa e quindi i rischi idrogeologici del versante dell’alto Salento jonico.
Vale la pena ricordare che la Palude del Capitano è inserita nell’elenco nazionale delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), è prospiciente la zona A della riserva integrale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo ed è inserita (per opera del Centro di Speleologia Sottomarina Apogon) nel Catasto delle Grotte e delle Aree Carsiche della Federazione Speleologica Pugliese.
Il lavoro di ricerca andrà avanti sino ad ottobre 2026 e sarà svolto in collaborazione col Comune di Nardò e col supporto logistico del Centro di Speleologia Sottomarina Apogon Ets. Per questo, l’amministrazione comunale ha concesso l’utilizzo della Casa del Capitano al Centro, che, con il patrocinio della Società Speleologica Italiana e della Federazione Speleologica Pugliese, vi ha attrezzato un vero e proprio laboratorio di ricerca. All’esterno della struttura è prevista una stazione meteo, gestita da Elisa Gatto, metereologa e socia dell’Apogon.
Lunedì 9 dicembre, alle ore 10, sarà inaugurato il laboratorio di ricerca ospitato dalla Casa del Capitano. Interverranno, oltre a Michele Onorato, il presidente della Società Speleologica Italiana Sergio Orsini, la segretaria della Federazione Speleologica Pugliese Francesca Lagna, il prof. Mario Parise, il presidente del Centro di Speleologia Sottomarina Apogon Raffaele Onorato e l’assessora all’Ambiente Giulia Puglia.