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NARDO’: FORMAZIONE PER 18 SOGGETTI “VULNERABILI”, VIA AL PROGETTO “NO DISCRIMINATION”

Domani, giovedì 18 giugno (ore 16:30) un incontro operativo presso la sede di via Falcone

Diciotto utenti “vulnerabili” e in carico ai servizi sociali dei Comuni di Nardò, Copertino, Galatone, Leverano, Porto Cesareo e Seclì (sono i Comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale n. 3) potranno partecipare a un progetto di formazione che ha come obiettivi l’inclusione, l’incremento della occupazione e la lotta a ogni forma di discriminazione. Il progetto si chiama No Discrimination. Forma&Azione per una crescita comune e vede coinvolti, oltre all’Ambito n. 3, l’ente di formazione Ispa (Istituto Superiore di Pubblica Amministrazione), la società cooperativa Arnia – Servizi e Formazione e il centro antiviolenza “Il Melograno” gestito dalla cooperativa Comunità San Francesco, che hanno stipulato una associazione temporanea di scopo.

Domani, giovedì 18 giugno, alle ore 16:30, si terrà presso la sala “Lorenzo Capone” della sede comunale di via Falcone a Nardò, un incontro in cui saranno comunicati i criteri di attivazione del progetto. Un passo concreto di avvicinamento a quelle che saranno le attività di formazione del progetto stesso, programmate presso il bene confiscato alla mafia sito in piazza della Resistenza a Copertino e nelle sede di Ispa a Maglie e Arnia a Lecce. All’incontro parteciperanno il presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito Maria Grazia Sodero, i componenti dello stesso coordinamento (gli assessori Silvia Tarantino per Porto Cesareo, Ines Cagnazzo per Leverano, Concettina Bongiorno per Seclì, Caterina Dorato per Galatone e Pierluigi Nestola per Copertino), gli assistenti sociali dell’Ambito, i responsabili dei partner e gli utenti del progetto.

No Discrimination. Forma&Azione per una crescita comune mira a promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione e a favorire l’incremento dell’occupazione e l’inserimento nel mercato del lavoro. La strategia è quella di costruire un contesto sociale ed economico capace di accogliere e farsi carico di situazioni di estrema fragilità sociale e di svantaggio rispetto al mercato del lavoro con un approccio integrato e attivo. Sono previste attività di pre-assessment, assessment, orientamento, formazione, work-experience e best practices. Il corso è propedeutico al rilascio di una qualifica di tecnico della progettazione, realizzazione e vendita di decori e composizioni floreali (florista), di una certificazione di lingua inglese ESB di livello B2 e di una certificazione Eipass 7 Moduli User – attestazione delle competenze intermedie dell’utilizzo degli strumenti dell’ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione).

“È un progetto interessante e soprattutto utile – spiega l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nardò e presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito Maria Grazia Soderoperché darà la possibilità a 18 persone di avere un’opportunità concreta di inserimento nel mondo del lavoro. Un’occasione per formarsi e per crescere che molto difficilmente avrebbero nella condizione di “vulnerabilità” in cui si trovano”.

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