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NARDO’: GIORNATE FAI, APRONO AL PUBBLICO LA CHIESETTA DEL BRUSCA E LA CHIESA DELLE ANIME

Un “pezzo” di città viene svelata. Appuntamento sabato 23 e domenica 24 marzo

La Chiesa della Beata Vergine Maria Vergine Immacolata della masseria Brusca e la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio di via Anime saranno due dei luoghi aperti al pubblico in occasione delle Giornate Fai di Primavera, il tradizionale appuntamento dedicato al patrimonio italiano. Domani e dopodomani, sabato 23 e domenica 24 marzo, dunque, la chiesetta del Brusca e la chiesa delle anime saranno visitabili e offriranno a tutti un “pezzo” di città meno nota e solitamente inaccessibile.
“Ci sono luoghi della città che non conosciamo e che sono bellissimi – fa notare l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – oltre che importanti dal punto di vista storico, naturalistico o architettonico. Le Giornate Fai ci consentono di scoprirli, lasciandoci ogni volta sbalorditi di fronte alla bellezza nascosta di Nardò, che non ha nulla da invidiare a luoghi e monumenti accessibili e che conosciamo perfettamente. Come insegna il Fondo per l’Ambiente Italiano, però, dopo averli conosciuti questi luoghi un po’ nascosti, dobbiamo imparare a prendercene cura e a proteggerli”.


La Chiesa della Beata Vergine Maria Vergine Immacolata si trova nel cuore della masseria Brusca e la sua costruzione risale al periodo compreso tra il 1740 ed il 1778. L’edificio, forse ricostruito sulla preesistenza di una antica cappella intitolata a S. Maria ad Nives, è realizzato in muratura di conci di tufo, ha impianto unico rettangolare, coperta con una volta a sesto ribassato, e un’elegante facciata su due registri: quello inferiore è distribuito su quattro colonne tuscaniche su basamenti a parallelepipedo, che inquadrano il portale d’ingresso sovrastato dalla nicchia con la patrona e da un cornicione marcapiano. Il registro superiore invece presenta un finestrone centrale, inquadrato da due colonne con capitello corinzio. Sulla parte alta si ammira ancora oggi un piccolo campanile a vela con una campana datata 1636. All’interno spicca un maestoso altare policromo dedicato all’Immacolata. La chiesa è solitamente chiusa e viene aperta solo in occasione della festività dell’Immacolata e in altre rare occasioni.
La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio si trova in una via adiacente la cattedrale, via Anime, ed è curata dalla Confraternita delle Anime. La sua costruzione è datata intorno agli inizi del Settecento (1718), quando le famiglie Colomba e Manieri vendettero per 160 ducati un “cellaro” (antico magazzino per la conservazione di botti di vino) e un locale adibito a stalla, al Priore della Confraternita delle Anime. La chiesa è sviluppata su due livelli, un piano seminterrato con cappella inferiore e un piano rialzato con cappella superiore con annessi vestibolo (che conduce per una piccola scala al vano terrazze), servizi igienici e ripostiglio. La chiesa è solitamente chiusa, tranne nelle occasioni delle assemblee della Confraternita e in occasione delle messe prestabilite.
Sia sabato che domenica la Chiesa della Beata Vergine Maria Vergine Immacolata della masseria Brusca e la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio di via Anime saranno aperte dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 19. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina.
Le Giornate Fai sono da 32 anni il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia un po’ nascosta, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato.

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