3 Gen 2025
NARDO’: NUOVA GESTIONE DEL MUSEO DELLA MEMORIA, DOMANI L’OPEN DAY
Al mattino visita libera, poi incontro e party inaugurale. Invitati associazioni e operatori
Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno riparte con una nuova gestione, affidata per i prossimi anni a Fluxus Cooperativa. Domani, sabato 4 gennaio, è in programma l’open day con la presentazione del nuovo gruppo di lavoro, le partnership e tutte le altre novità.
Al mattino, dalle ore 9:30 alle 12:30, il Museo sarà visitabile liberamente, mentre nel pomeriggio, alle ore 17:30, è in programma un incontro con il focus sulle novità della gestione e gli interventi, tra gli altri, della responsabile del Museo Valeria Dell’Atti, dell’assessora alla Cultura e Istruzione Giulia Puglia e dell’imprenditore culturale Gary Feingold, che con la moglie Savina, anche lei impegnata nel mondo della danza e della cultura, ha scelto di trascorrere parte dell’anno a Santa Maria al Bagno (risiedono in Olanda) e di condividere con Fluxus questo “viaggio” nella gestione del Museo. All’open day sono stati invitati tutti gli operatori del settore.
Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza, istituito nel 2009, è un luogo di importanza strategica per la comprensione e la ricostruzione degli avvenimenti che sconvolsero l’Europa durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nelle sale bianche e inondate di luce (simbolo di speranza e rinascita, nell’intento del progettista Luca Zevi) il visitatore non trova le immagini degli orrori dei campi di concentramento e delle vittime dell’Olocausto, ma i volti finalmente rilassati e sereni di chi, più fortunato di altri, ha avuto una opportunità e la possibilità di raccontare. I documenti provenienti dall’archivio storico comunale e da archivi privati, le foto d’epoca, gli oggetti e i murales realizzati dal profugo rumeno Zivi Miller tra il 1945 e il 1946, insieme alle visite guidate, offrono un’esperienza di alto valore educativo. Com’è noto, Nardò e la comunità neretina sono simbolicamente e intimamente legati a quel periodo storico per aver ospitato in un campo di accoglienza a Santa Maria al Bagno (il D.P. Camp 34), tra il 1943 e il 1947, gli ebrei liberati dai campi di sterminio e in viaggio verso il nascente Stato di Israele. Una pagina esemplare di solidarietà che ha consentito alla città di fregiarsi nel 2005 della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.