5 Giu 2021
Nasce a Lecce una Casa Accoglienza Arcobaleno e un Centro Antidiscriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere
L’associazione Ra.Ne. – Rainbow Network APS, grazie all’Avviso 1/2018 “PugliaCapitaleSociale2.0″ – Linea A (Fondo per il Finanziamento di Progetti e Attività di Interesse Generale nel Terzo Settore (art. 72 D.Lgs. 117/2017) | Ministero del Lavoro e Politiche Sociali | Regione Puglia), ha il piacere di presentare alla cittadinanza il progetto “L.O.RA.CO.LO.” – Luogo di Organizzazione (e di Ospitalità, Orientamento, Osservazione statistica) della RAinbow COmmunity Locale, un Centro contro le Discriminazioni motivate da Orientamento Sessuale e Identità di Genere e Casa Accoglienza LGBTI.
La sede del progetto di trova a Lecce, in Via Cesare Battisti, 40.
Contattaci: oracolo.rainbownetwork.eu oracolo@rainbownetwork.eu
Il nostro progetto vuole affrontare tre macro-aree di problemi:
- Rischio di discriminazione, intolleranza e forme di violenza nei confronti delle persone LGBTI in particolar modo:
- di giovani che vivono in un contesto familiare difficile, hanno intenzione o hanno già dichiarato il loro orientamento sessuale ed identità di genere e le variabili familiari fanno intuire che sarebbero loro riservati trattamenti negativi fino all’estromissione dal tetto familiare, ovvero che questi trattamenti sarebbero già a loro riservati;
- Anziani LGBTI vittime di solitudine involontaria e senza strumenti per accedere ad iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato;
- Persone in condizione di fragilità ed esclusione per il loro orientamento sessuale, identità di genere o la loro eventuale condizione di convivenza con malattie sessualmente trasmesse (MST), come l’HIV;
- L’assenza di un luogo che possa, nei confronti delle persone descritte al punto 1:
- ospitarle, anche temporaneamente, e avviare assieme percorsi di partecipazione e condivisione;
- supportarle tramite counseling e sportelli psicologici, legali e professionali in particolare riferimento alla comunità T (trans*);
- supportarle nella loro condizione di convivenza con HIV o altre MST tramite azioni e sportelli individuali ma anche tramite la prevenzione, sensibilizzazione, formazione e testing per persone a maggior rischio di contrarre MST, come ad esempio gli MSM (maschi che fanno sesso con maschi);
- orientarle alla ricerca di un lavoro (o a risolvere eventuali problemi sul luogo di lavoro) o indirizzare loro verso una soluzione ottimale per il loro benessere psico-fisico, sociale ed economico.
- L’assenza o la precarietà di azioni che possano:
- fungere da osservatorio contro le discriminazioni;
- sensibilizzare la cittadinanza e la comunità di riferimento ai pericoli di marginalità e discriminazione portando a condividere spazi ed esperienze con le persone che beneficeranno delle azioni del progetto, descritte al punto 1.
A fronte di questi problemi il progetto mira a creare le basi strutturali per instaurare un modello sostenibile in cui si possa avere un luogo, una “casa arcobaleno” da adibire ad hub, a cohousing sociale e a punto di incontro e networking di intersecazione tra tre diverse esigenze: coabitare (a causa di particolari condizioni di svantaggio ovvero per solitudine involontaria), supportare (tramite sportelli psicologici, legali e professionali) e sensibilizzare (tramite la formazione, la prevenzione, la creazione di un osservatorio delle discriminazione a vocazione statistica, la realizzazione di eventi culturali e conviviali). Le azioni sono destinate ad un target LGBTI vittima di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, identità di genere e eventuale convivenza con HIV/AIDS o altre MST.
I vantaggi offerti da questo progetto che lo rendono unico è la possibilità di implementare degli strumenti per coordinare e rendere sostenibile in un unico organismo progettuale tre fattispecie diverse ma interdipendenti, legate appunto dalla peculiarità di essere su misura della comunità LGBTI e community based, cioè gestite ed espletate da peers LGBTI.