20 Set 2012
Nasce “IterArte”, fede e cultura in un percorso dello Spirito
Sabato sera la presentazione della nuova associazione, con un concerto di musica classica nel Chiostro di Piazza Duomo, a partire dalle 19:30.
Agevolare “un percorso dello Spirito tra le meraviglie del barocco per scoprire e riflettere sulla bellezza più profonda dei luoghi”, ma soprattutto raccontare ai turisti “un percorso di cultura e fede, perché ogni luogo, ogni monumento, ogni chiesa, ogni pietra della nostra città è testimone di una storia da narrare e di una profonda spiritualità, segreta e indiscussa protagonista delle vicende umane che ne sono alla base”.
Con queste intenzioni nasce “IterArte”, l’associazione culturale promossa nell’ambito dell’Arcidiocesi di Lecce e presieduta dal dott. Fernando Antonucci.
Sabato prossimo 22 settembre 2012, alle ore 19:30, l’associazione si presenterà proponendo un concerto di musica classica nel Chiostro di Piazza Duomo a Lecce.
Dirigerà il Maestro Andrea Crastolla, che accompagnerà anche il soprano Nila Marsala ed il tenore Vincenzo Sarinelli. Otto le arie: il “divertimento n. 3 in Fa k 138 – allegro, andante, presto” di W.A. Mozart, a seguire l’aria “una lacrima” di G. Donizetti, quindi “Santa Maria” di P. Mascagni, la quarta sinfonia è la “serenata per archi op. 20 – allegro, andante, allegretto” di E. Elgar, seguirà il quinto pezzo con “L’Ave Maria tratto da Otello” di G. Verdi, poi sarà la volta “dell’Ave Maria” di A. Piazzolla, quindi verrà eseguito il “Panis Angelicus” da “Messe Solennelle” di C. Franck ed infine “L’Holberg Suite – preludium, sarabande, gavotte, air, rigaudon”.
“IterArte – spiegano i promotori – si propone come valore aggiunto per l’affascinante e suggestiva ‘città delle cento chiese’; un prezioso tassello nell’opera della nuova evangelizzazione attraverso la promozione e diffusione del turismo religioso”.
L’associazione – che non ha scopo di lucro e ha sede nel nuovo Seminario di via Umbria – si occuperà anche della formazione di guide turistiche che, spiegano da IterArte, “avranno nel proprio bagaglio culturale non solo la storia dei luoghi, ma anche tutti quei contenuti spirituali e religiosi che hanno contribuito nei secoli a fare di Lecce una città dalle forti radici cristiane, che hanno incentivato la nascita di monumenti unici al mondo che ancora oggi raccontano lo splendore di una fede viva e pulsante”.
IterArte è quindi “un nuovo e straordinario input che inverte la tendenza consolidata e comune di raccontare asetticamente la storia di un luogo senza narrare le pur basilari e prioritarie esigenze spirituali che hanno indotto una comunità nel tempo a cercare Dio attraverso i luoghi di culto. Un cammino di fede che incontra e abbraccia il percorso turistico dei visitatori” affinché ogni cristiano possa “mettere in luce con sempre maggiore evidenza la gioia ed il rinnovato entusiasmo dell’incontro con Cristo”, così come ha indicato il Santo Padre Benedetto XVI nella Lettera Apostolica Porta fidei, pubblicata l’11 ottobre 2011.
“D’altronde – continuano da IterArte – le nuove generazioni sono sensibili al richiamo della storia e delle radici, ma avvertono l’esigenza interiore di conoscere con maggiore profondità le suggestioni di nuovi percorsi e racconti che incontrano la fede. Ecco perché, se realmente si vuole approntare un serio ed articolato progetto di turismo religioso non si può tralasciare l’aspetto più essenziale ed intrinseco, legato alla fede. IterArte si propone questo obiettivo ambizioso, pur nella consapevolezza del fatto che ognuno di noi può essere raggiunto ovunque dall’annuncio dell’amore di Dio. Evangelizzare, facendo conoscere i luoghi di fede; mettere le proprie conoscenze a disposizione degli altri per annunciare il Vangelo nella vita di tutti i giorni e per restituire al turismo religioso il fine naturale per il quale è nato”.