26 Apr 2021
Nazionale Femminile: comunicata la lista delle 35 persone per la VNL 2021
Oggi è stata comunicata alla FIVB la lista delle 35 persone di delegazione della nazionale italiana femminile (28 giocatrici e 7 persone di staff) per la Volleyball Nations League 2021, che si giocherà a Rimini dal 25 maggio al 20 giugno.
Entro l’11 maggio l’elenco totale della delegazione verrà ridotto a 25: il numero massimo di persone per squadra, al quale sarà consentito entrare nella bolla della VNL. Per il torneo femminile l’entrata nella bolla è prevista per venerdì 21 maggio, mentre le gare prenderanno il via martedì 25 maggio.
L’Italia, che non è qualificata di diritto alla Final-Four, sarà guidata nella competizione dal tecnico Giulio Bregoli, assistito da Matteo Bertini.
Nel corso del torneo solo una sola volta (il 9 giugno) sarà consentito sostituire fino a sei membri presenti nella bolla. Contemporaneamente all’entrata, lo stesso numero di persone della delegazione dovrà abbandonare la competizione.
I nominativi dei nuovi ingressi potranno essere scelti solo all’interno della lista dei 35 comunicata oggi.
Il numero di modifiche al roster dovrà essere specificato due settimane prima dell’inizio della VNL.
Questo il commento del commissario tecnico Davide Mazzanti, attualmente impegnato nel collegiale di Cavalese: “Alla VNL andrà una squadra giovane, con le ragazze che hanno mostrato i numeri migliori negli ultimi due anni. Secondo me è un gruppo talentuoso e molto disponibile al lavoro, come dimostrano anche i primi giorni del ritiro di Cavalese. Dall’inizio del collegiale ho subito notato la voglia di far bene delle atlete. Certamente la squadra dovrà fare esperienza perché a livello internazionale non ne ha, eccezion fatta per alcune ragazze che hanno già disputato la VNL con me. Per diverse di loro si tratterà di scendere per la prima volta in campo in un torneo così importante”.
“Per quanto riguarda lo staff la formazione della VNL sarà guidata da Giulio Bregoli – prosegue Mazzanti – Una scelta che nasce soprattutto dal fatto che Giulio è il tattico della nazionale e quindi mi è sembrata la decisione più efficace far preparare a lui partite così importanti. Io, invece, proseguirò il lavoro in collegiale con l’altro gruppo”.
“Questa ripartenza dell’attività penso sia particolare un po’ per tutti – conclude il Ct azzurro – Intendo dire che è come riprendere qualcosa che si è fermato tanto tempo fa, e questo forse dà un significato diverso a tante piccole cose. Essere mancato così a lungo dalla nazionale adesso ti fa apprezzare ancora di più l’esperienza azzurra. La sensazione predominante è quella di sentirsi fortunati.”