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NELL’EMERGENZA COVID-19 LA FONDAZIONE “MONS. VITO DE GRISANTIS” INTENSIFICA LA SUA PRESENZA TERRITORIALE, L’AZIONE DI ASCOLTO, DI ACCOMPAGNAMENTO E DI FINANZIAMENTO

La Fondazione “Mons. Vito De Grisantis”, sodalizio della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, e componente di RITMI (Rete italiana di microfinanza), nella sua quotidiana attività per agevolare l’accesso al credito e agli altri servizi finanziari, da sempre principali ostacoli alla riduzione della povertà, in questo particolare e grave momento sostiene e aderisce, al Comunicato Stampa della Rete presieduta d Giampietro Pizzo: “Gli operatori di microcredito di RITMI saranno al fianco delle istituzioni nazionali e locali per rendere l’Italia di domani più forte e più equa – La situazione economica e sociale che si sta determinando in Italia, a seguito del diffondersi dell’epidemia di COVID-19, è di particolare gravità e drammaticità, soprattutto per le persone in condizione di vulnerabilità e per le microimprese più fragili. Il tasso di esclusione finanziaria in Italia, già drammaticamente alto, rischia nei prossimi mesi di aggravarsi ulteriormente; se non si adotteranno misure tempestive e adeguate, molte persone si ritroveranno in povertà e molte imprese si vedranno costrette a cessare le loro attività. L’effetto sull’occupazione potrebbe essere devastante. La Rete Italiana di Microfinanza ha accolto con favore le norme emanate dal Governo riguardanti il microcredito, contenute nel Decreto “Cura Italia”: si tratta di un incentivo per tutti i nostri operatori a rafforzare ed estendere il loro impegno a sostegno delle persone e delle imprese che versano in condizioni di necessità. Ma occorre fare di più, soprattutto nei prossimi mesi, perché, come bene ha indicato nei giorni scorsi l’ex-governatore della BCE, Mario Draghi, occorre una risposta forte e immediata a questo straordinario shock economico e sociale. È indispensabile che l’intero ecosistema, con un’attiva partecipazione delle istituzioni finanziarie e politiche europee e nazionali, metta a punto strumenti straordinari di finanza pubblica, in grado di contrastare la crisi di liquidità del sistema economico, e approntando un piano straordinario di investimenti per il rilancio dell’apparato produttivo del Paese. Questo sforzo potrà essere effettivo solamente se si attiveranno sin da subito reti territoriali di assistenza tecnica e di erogazione di strumenti finanziari adeguati alla grave crisi delle imprese e alle difficoltà quotidiane delle famiglie. Gli operatori aderenti a RITMI, tra cui Fond.De Grisantis, sono pronti a fare la loro parte intensificando la presenza territoriale e l’azione di ascolto, di accompagnamento e di finanziamento. Ora più che mai il microcredito può dimostrare il suo ruolo essenziale di supporto all’economia, di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale e finanziaria. Per questo è indispensabile che le misure di intervento pubblico che si stanno discutendo in queste ore siano prese di concerto con chi ha esperienza diretta nei territori: l’obiettivo è di raggiungere con precisione e prontezza chi ha urgente bisogno di un sostegno finanziario rispondendo con efficacia a chi dovrà riorganizzare le proprie attività imprenditoriali in un mondo profondamente cambiato da questa crisi epocale.” La Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” fu costituita su volontà del compianto e illuminato Vescovo Mons. Vito De Grisantis, alto prelato di cui quest’anno si ricorda il decennale della sua scomparsa, il quale intravide il “Progetto Tobia” (Microcredito Etico – sociale) come logico supporto all’esperienza del Progetto Policoro in un territorio in cui il lavoro devi inventartelo, come una vera e propria ancora di salvezza per tutti quei soggetti deboli che altrimenti non potrebbero accedere al credito. Si tratta di un fondo di solidarietà in cui confluiscono le donazioni delle istituzioni, dei cittadini, delle fondazioni bancarie e delle parrocchie, per finanziare progetti presentati da donne, ragazzi e uomini che hanno perso il lavoro. Lo sportello della Fondazione sarà aperto al pubblico, da quando il Governo darà il via all’apertura o tutti i servizi, anche se ora può essere contattato attraverso il telefono o l’e-mail. La sede è ad Alessano presso l’Auditorium Benedetto XVI – SS 275 Km 23,600 contemporaneamente è stato “servizio” e “segno” nel territorio, ed aiutato, in particolare, i giovani a creare impresa e sviluppo, infatti sono state avviate più di 100 attività, auspicando che questo servizio, pur non esaustivo ai fini del superamento del disagio economico, in questo momento vogliamo che anche segno di speranza, nella ripresa dopo questo tempo del Covid-19, affinché i piccoli imprenditori possono sentirsi accompagnati e non avvertire la solitudine che uccide. Con il sostegno anche di Ritmi si vogliono mettere in campo tutte quelle opportunità per riavviare sul territorio una nuova cultura di fare impresa, rispettosa dell’uomo, dell’ambiente e contribuisca a produrre benessere sul proprio territorio, pensiamo di promuovere maggiormente la Cooperazione Sociale come modo per affrontare la ripresa sul nostro territorio.

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