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Oplà, ecco qua “Cupertinum doc 2021”

Bella da vedere e piena di cose interessanti da leggere la nuova edizione della rivista promossa dalla Cantina Cupertinum

Cupertinum doc 2021 giunge alla decima edizione ed esce come sempre sotto il segno dei collegamenti tra territorio, cultura, difesa dell’ambiente e valorizzazione delle ricchezze del Salento. Tra i contenuti principali: le intervista alla pianista Beatrice Rana, al cantante lirico Vittorio Prato, al mattatore televisivo Gianni Ippoliti, all’architetto Pietro Copani, ai giornalisti enoici Jens Priewe Ulrich Sautter. Altri articoli sono dedicati al progetto del Vigneto sul Castello di Copertino e ai vini del Salento con un’intervista all’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi. Da segnalare anche l’elegante copertina che valorizza una mappa del ‘700 con rappresentato un vigneto salentino. All’interno fanno da continuità visiva le belle foto di Raffaele Puce e le miniature del Theatrum Sanitatis della Biblioteca Casanatense, raffiguranti mestieri legati alla terra.

Francesco Trono, presidente della Cantina, nell’editoriale affronta i temi e le sfide che il problema della pandemia ci pone in rapporto a viticoltura, agricoltura e territorio: Covid-19 e agricoltura: due mondi che improvvisamente sono venuti in contatto e che ci hanno fatto scoprire – o riscoprire – alcuni aspetti che, da cittadini, consumatori o imprenditori agricoli, magari avevamo sottovalutato o, semplicemente, dimenticato. L’agricoltura, ha rivelato il proprio ruolo fondamentale, che è quello di produrre cibo. Tra nuove sfide e incertezze, il punto centrale credo sia la (ri)scoperta dell’importante e fondamentale ruolo del settore primario, ossia dei lavori legati alla terra. Con il mondo in lockdown, costretto alla segregazione e al fermo produttivo, nei campi gli agricoltori ci sono andati comunque. Quello che sembra essere urgente e che ci è apparso lampante in tutto questo periodo è che bisogna affrontare questo momento con una nuova e ampia rivoluzione verde. L’agricoltura deve essere l’essenza stessa della vita. Forse non lo avevamo dimenticato, ma lo avevamo dato per scontato. Un grave errore. Noi abbiamo sempre creduto nell’importanza del valore terra e del territorio che continueremo a proteggere e valorizzare sempre e comunque. Ci sono tante maniere per poter affrontare questo momento particolare, tante strategie, ma credo che alla base ci debbano essere questi presupposti”.
Ricordiamo che nel corso degli anni, su Cupertinum doc, sono stati intervistati, tra gli altri: Antonio Prete, Giuliano Sangiorgi, Fabio Novembre, Andrea Mariano, SquatParty, Luca Bianchini, Floriana Bertelli, Alberto Matano, Rosario Tornesello, Massimo Donà, Salvatore Cordella, Peppe Vessicchio, Ivan Raganato, Walter Nestola, Luciano Ghelfi, Wogiagia, Angelo Costacurta, Giuseppe Baldassarre, Francesco G. Raganato, Taketo Gohara, Don Pasta Selecter, Francesca Alfano Miglietti, Raffaele Nigro… e gli chef Antonio Cannavacciuolo, Donato Episcopo, Alessandra Civilla, Stefano Nuzzo, Cosimo Russo, Simone Rugiati.   
Cupertinum doc. Il cuore del negroamaro si può trovare al punto vendita della Cantina, nelle migliori librerie di Lecce, nelle edicole di Copertino o richiedendolo a cupertinum@libero.it

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