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Parigi 2024 – Sitting Volley: l’Italia superata dagli USA, domani in campo contro la Slovenia per il quinto posto

L’Italia non riesce nell’impresa e la medaglia paralimpica può attendere. Gli Stati Uniti, oggi alla Nord Paris Arena, hanno battuto nell’ultimo match del girone A le azzurre della Nazionale femminile di Sitting Volley 3-0 (25-21, 25-23, 25-15) e proseguono la loro corsa sognando il tris paralimpico. La formazione a stelle e strisce, infatti, ha vinto le ultime due edizioni ed è salita sempre sul podio dalla prima edizione giocata ad Atene 2004.
La Nazionale tricolore, invece, va alla finale per il quinto e sesto posto e cercherà dunque di migliorare il risultato ottenuto a Tokyo 2020 (sesto posto finale). Appuntamento a domani 4 settembre alle ore 18 (Diretta Rai 2), quando Bosio e compagne scenderanno in campo contro la Slovenia, giunta terza nella pool B.
Si ripropone quindi la sfida con le slovene, incontrate e superate meno di un anno fa nella finale dei Campionati Europei di Caorle 2023.
Resta comunque la consapevolezza che l’Italia merita di avere un posto tra le grandi del mondo in questa disciplina, per gioco, qualità espressa ed esperienza maturata nel corso degli ultimi due anni.

L’Italia, davanti agli oltre 2.000 spettatori presenti alla Nord Paris Arena, tra cui il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il segretario generale Juri Stara e il vice presidente FIPAV Adriano Bilato, ha giocato bene i primi due set, sofferto nel terzo, come era prevedibile, ed è riuscita però per lunghi tratti a giocarsela alla pari. Nel complesso, la Nazionale tricolore ha espresso un buon gioco, ma quando gli Stati Uniti hanno accelerato nelle fasi finali dei set sono risultati imprendibili.
Molto combattuto il primo set con l’Italia a stretto contatto delle avversarie. Bosio e compagne hanno giocato molto bene il secondo set, tenendosi spesso al comando e mettendo in grossa difficoltà le avversarie. Nel terzo parziale, invece, le azzurre hanno perso terreno fin da subito e non sono più riuscite ad accorciare.

Il tecnico Amauri ha scelto come formazione di partenza quella composta da Bosio, Bellandi, Pedrelli, Ceccatelli, Cirelli, Battaglia e Biasi libero. Gli Stati Uniti hanno risposto con Matthews, Webster, Bridge, Eickson, Kanahele e Zummo (Libero).

La partita. Buonissimo l’avvio di gara per l’Italia, che conquista subito un buon margine di vantaggio e si porta sul +4 (5-1). Gli Stati Uniti, però, grazie a un buon turno al servizio trovano la veloce parità (6-6). Nelle fasi successive, l’Italia è apparsa un po’ in difficoltà nel contrastare il gioco avversario. Sul 12-9 per gli USA, il tecnico Amauri chiama il time-out. Al rientro in campo, lentamente l’Italia si è rifatta sotto ed è stata combattiva su ogni palla. Gli USA poi piazzano il break giusto che vale il +5 (13-18); qui il tecnico azzurro opera il primo cambio del match con Barigelli al posto di Battaglia. A questo punto, l’Italia prova a tenere il passo, ma le statunitensi restano avanti (17-21) e conquistano il set (25-21) con l’attacco vincente della numero 6 Erickson. In evidenza in questo parziale tra le fila azzurre, Sara Cirelli con 6 punti.
Secondo set caratterizzato dall’equilibrio, con le due formazioni decise a non cedere (4-4, 6-6). La partita a questo punto è diventata bellissima, con giocate di altissimo livello da parte di entrambe le squadre (10-9). La gara è continuata con una gran bella Italia che ha preso il comando del gioco (14-11). La risposta statunitense non è tardata ad ad arrivare e trova il pareggio (14-14), costringendo Amauri a chiamare il time-out. Le azzurre, sostenute dai punti di Bosio e Cirelli, hanno trovato un nuovo allungo di +3 (20-17); il successivo controparziale ha rovesciato la situazione e l’Italia è andata sotto (20-22). Le fasi finali sono state gestite meglio dagli Stati Uniti, che si sono imposti con il punteggio di 25-23. USA avanti due set a 0.
Nel terzo set gli USA trovano subito l’assetto giusto e l’Italia sembra aver ceduto di schianto rispetto ai primi due set (5-14). La formazione statunitense ha amministrato sapientemente il cospicuo vantaggio e ha chiuso set a match con il punteggio di 25-15.

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