PASSEGGIATA NEL CUORE DELLA STORIA FEMMINILE DI GALLIPOLI

L’incontro è organizzato dalle volontarie e dai volontari del Servizio Civile Universale di Gallipoli

Sabato 8 marz0 – ore 16.30 Piazzetta Santa Teresa – centro storico

Gallipoli celebra la Giornata Internazionale della Donna con un evento che invita a riscoprire le figure femminili che hanno segnato la storia e l’identità della città. Sabato 8 marzo 2025, le volontarie e i volontari del Servizio Civile Universale, in collaborazione con gli assessorati al Turismo, alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Gallipoli, presentano la “Passeggiata nel cuore della storia femminile di Gallipoli”: un itinerario attraverso i luoghi simbolo della città, legati a donne che ne hanno scritto la memoria tra realtà, storia e leggenda. Il ritrovo è fissato per le ore 16:30 in piazzetta Santa Teresa, con partenza alle ore 17:00.

La passeggiata si snoderà in nove tappe, ognuna dedicata a una figura o a una storia femminile che ha lasciato un segno profondo nella cultura gallipolina. Si inizierà con Sant’Agata, patrona della città e della Diocesi, per poi proseguire verso la casa natale di Sofia Stevens, poetessa gallipolina. Il percorso continuerà presso Palazzo D’Ospina, dimora di Antonietta De Pace, figura chiave del Risorgimento italiano. La passeggiata toccherà poi l’esterno della Chiesa della Purità, legata alla figura di Santa Cristina, e si affaccerà sulla Spiaggia della Purità, dove verranno raccontate storie e leggende delle “mmacàre “(maghe) del centro storico e del rito della Santa Monaca. In via Pasca Raymondo si rievocano le tradizioni legate alla Caremma, simbolo della Quaresima, mentre in via Santa Maria si darà voce ai racconti delle donne che lavoravano il tabacco, testimoni di una storia di sacrificio e resilienza. L’itinerario proseguirà con il monastero di Santa Teresa, dove si parlerà delle monache di clausura, di Madre Carmela e del miracolo di Santa Teresina. La conclusione della passeggiata avverrà presso Palazzo Balsamo. L’iniziativa, arricchita dalla partecipazione dell’Associazione culturale MaterLab, è un’occasione per riscoprire Gallipoli attraverso uno sguardo femminile, intrecciando storia, spiritualità, cultura popolare e tradizione orale. Un viaggio emozionante alla scoperta delle donne che hanno contribuito a fare della città ciò che è oggi.