29 Ott 2020
PER ROBERTO TESSARI – IL TEATRO E LA RICERCA: VENERDÌ 30 E SABATO 31 OTTOBRE LA COMPAGNIA SALENTINA ASTRÀGALI TEATRO PROMUOVE UN DOPPIO APPUNTAMENTO TRA “PAROLE, SUONI, IMMAGINI” E “TESTIMONIANZE” DEDICATO ALLO STORICO DEL TEATRO SCOMPARSO UN ANNO FA
Venerdì 30 e sabato 31 ottobre, a un anno dalla morte di Roberto Tessari, Astràgali Teatro promuove un doppio appuntamento dedicato al docente universitario, drammaturgo e saggista, uno dei più importanti storici italiani di teatro. «Roberto Tessari ha sempre osservato il nostro lavoro con sguardo buono e complice. Sempre avidi e riconoscenti abbiamo ascoltato le sue lezioni e le sue conferenze, letto i suoi libri e i suoi saggi», sottolineano dalla compagnia salentina. «Insieme abbiamo viaggiato tanto e continueremo – tenaci e teneri – a portarlo con noi». L’appuntamento “Per Roberto Tessari – Il teatro e la ricerca”, che rientra nel progetto Taotor – Teatro, mito e archeologia e che a causa delle attuali normative anticovid19 si terrà “a distanza” sulla piattaforma Gotomeeting, sarà diviso in due sezioni. Si parte venerdì 30 ottobre (dalle 19 alle 21 su global.gotomeeting.com/join/382838637) con “Parole, suoni, immagini”, una performance con il pianista e compositore Mauro Tre, le attrici della compagnia Roberta Quarta e Simonetta Rotundo e il regista e direttore artistico di Astragali Teatro Fabio Tolledi. Sabato 31 ottobre (dalle 15:30 alle 18:30 su global.gotomeeting.com/join/968817765) si alterneranno in collegamento le “Testimonianze” di Roberto Alonge, Franco Perrelli, Serenella Castri Tessari, Fabio Tolledi, Alessio Nardin, Claudia Contin Arlecchino, Antonio Damasco, Andrea Rabbito, Ivanildo Piccoli, Nino D’introna, Adriano Iurissevich, Vincenzo Cuomo, Francesco Ceraolo e, con brevi video, di Mario Bolognesi e Mauro Piombo.
«Roberto Tessari, allievo di Giovanni Getto, è stato uno dei principali protagonisti dell’affermazione e del consolidamento degli studi teatrali italiani. Dagli anni Sessanta, quando a fianco di Ludovico Zorzi tiene a Torino seminari dedicati a vari momenti della storia dello spettacolo, fino al primo decennio del nuovo secolo non ha fatto mai mancare il suo contributo attento, curato, minuzioso e partecipato, con libri e saggi che, radicandosi in maniera forte nello studio della Commedia dell’Arte, hanno spaziato su fronti diversi, offrendo ad ognuno di essi testi di riferimento importanti», si legge sul sito unitonews.it nel ricordo firmato dai Docenti del DAMS e della Consulta Universitaria del Teatro CUT. «Ma Tessari è stato anche studioso del Settecento e fra i primi ad occuparsi, con un nuovo approccio metodologico e una nuova visione, della drammaturgia, sia delle epoche passate che di quelle più recenti: su La drammaturgia da Eschilo a Goldoni, Bari-Roma, Laterza, 1993, sintesi eminente della dimensione storica della drammaturgia, hanno studiato più generazioni di studenti provenienti da svariate discipline umanistiche. Uno storico del teatro a tutto tondo, insomma, come ce ne sono pochi», proseguono i colleghi. «Collaboratore di riviste prestigiose, dimostra una vocazione internazionale fin dai suoi esordi come studioso, quando nel 1971 viene nominato, dal Ministero della Cultura francese, Maître de conférences associé per l’insegnamento di Lingua e Letteratura Italiana presso la Facoltà di Sciences Humaines dell’Università di Saint-Etienne. All’attività accademica, con le qualità di storico raffinato e di solido teorico, ha sempre affiancato un coinvolgimento attivo col teatro vivo e militante, sia come drammaturgo sia come regista. La sua intensissima attività didattica si è svolta dapprima a Pisa (dal 1980 al 1989), poi a Cosenza (dal 1989 al 1993), e infine presso l’Università di Torino. In tutte le sedi ha rivestito importanti ruoli gestionali, fra i quali la direzione del Dipartimento di Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Ateneo torinese. È stato anche il Presidente dell’ADUIT, dell’Associazione nazionale dei docenti universitari italiani di teatro, che è poi traghettata, anche grazie al suo contributo fondamentale, nell’attuale CUT (Consulta Universitaria del Teatro)». Roberto Tessari è stato spesso ospite delle iniziative promosse da Astràgali Teatro. Ultima occasione, nell’ottobre 2018 nella storica sede leccese della compagnia, per la presentazione del suo ultimo volume “Allettamenti meravigliosi. Immaginario e spettacoli dei ciarlatani” (Mimesis).
Promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro, in collaborazione con Ar.Va, Theutra e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e con i comuni di Lecce, Vernole e San Cesario di Lecce, il progetto triennale Taotor è cofinanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia.
Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione e diretta da quasi trent’anni dall’attore e regista Fabio Tolledi, Astràgali Teatro dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi lavori hanno trovato casa in molti siti in Italia e all’estero anche patrimonio dell’umanità dell’Unesco come Palazzo Topkapi, uno dei monumenti più importanti di Istanbul che fa parte delle “Aree storiche d’Istanbul”, nella Cittadella di Erbil, simbolo del Kurdistan iracheno.