1 Mar 2013
Poggiardo: L’Unità d’Italia raccontata da Massimo Marangio in una grande mostra pittorica.
“Nel cuore dell’unità: un cantiere ancora aperto”, è un titolo che la dice tutta sulla struttura linguistico pittorica della mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Poggiardo, che Massimo Marangio presenterà a Poggiardo il 2 marzo 2013 alle ore 10.30, presso il Palazzo della Cultura.
La mostra rientra nell’ambito delle iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale per ricordare l’anniversario dell’Unità d’Italia, ed è stata voluta soprattutto per riuscire a comunicare emotivamente ai giovani concetti e valori grazie alla sua potente forza espressiva.
Diverse sono le prospettive da cui Massimo Marangio osserva il momento storico dell’Unità d’Italia. L’entusiasmo di chi attende di scrollarsi di dosso le varie dominazioni, la sete di giustizia, l’unità, le delusioni di chi pensava a quell’epopea non solo come mettere assieme un territorio frammentato, ma l’idea di una rivoluzione repubblicana.
Le opere parlano di un’unità che per amor di patria è ancora in atto. Dal milleottocentosessantuno a oggi, i fatti e gli eventi susseguitesi han fatto si che si pensasse all’unità come un cantiere storico sempre aperto, che avrà nel tempo sempre ragione di esistere. La mostra, si presenta con linguaggi moderni che sanno di un espressionismo surreale, dove la storia è rappresentata con flash quasi a voler ricordare a tutti gli italiani di guardarsi dentro e riscoprire una memoria storica dei fatti. Quei fatti che ancora ci riguardano e che nella vita di ogni giorno parlano di un’unità culturale ancora non raggiunta.
La personale di pittura di Marangio che nella sala maggiore del Palazzo della Cultura avrà in mostra i dipinti commemorativi sull’unità, si completerà con l’esposizione nella sala minore dei dipinti sull’emigrazione, dal titolo “Gente di battigia”, personaggi che sul confine liquido della terra sono in cerca di dignità umana. La mostra, che potrebbe apparire a primo acchito discordante con le tematiche dell’unità, richiama molto il tema dell’integrazione, tema sul quale l’Italia può vantare di essere un riferimento importante per il mondo, sul tema dell’unità in un futuro “presente” si dovrà stendere uno sguardo teso a unire, non solo le culture del nostro popolo, ma anche quelle che vengono dall’oltremare e sul confine liquido della terra cercano dignità
La mostra sarà aperta tutti i giorni dal 2 al 30 marzo: la mattina dal lunedì al venerdì 10.00-12.30/16.00-19.00; il pomeriggio martedì e giovedì dalle 16.alle 19.00; sabato e domenica 10.00-13.00/16.00-20.00.