31 Ago 2020
PREMIO VINCENZA MAGNOLO – I EDIZIONE
“MUSICA D’AUTORE, DI RICERCA, DI RIPROPOSTA” IN RICORDO DELLA GIOVANE CANTANTE, MUSICISTA E RICERCATRICE SALENTINA SCOMPARSA NEL 2015 A SOLI 26 ANNI. IL PREMIO SARÀ CONSEGNATO A MARIA MAZZOTTA, ADMIR SHKURTAJ E MARIELLA NAVA. IN CHIUSURA LA CANTAUTRICE PROPORRÀ, PIANOFORTE E VOCE, I BRANI DELLA SUA TRENTENNALE CARRIERA
La cantautrice Mariella Nava, la cantante Maria Mazzotta e il compositore e polistrumentista Admir Shkurtaj sono i vincitori della prima edizione del Premio Vincenza Magnolo,dedicato alla giovane cantante, musicista e ricercatrice salentina, scomparsa nel 2015. La cerimonia di consegna, che si terrà sabato 5 settembre (ore 21:30 – ingresso 15 euro compresa tessera associativa – posti limitati – prenotazione consigliata 3381200398) all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto, si concluderà con il concerto di Mariella Nava che, pianoforte e voce, ripercorrerà i momenti salienti della sua carriera dagli inizi fino ad oggi. La serata si aprirà (ore 20:30 – prenotazione consigliata 3381200398), con una cena con primi e secondi, insalatone, verdure, secondo stagionalità e freschezza, accompagnata dai vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano.
«Seppur scomparsa a soli 26 anni, a causa di una grave malattia, Vincenza Magnolo è stata tra le voci più caratteristiche e importanti del Salento», sottolinea Massimo Donno, cantautore e presidente dell’associazione Art&Lab Lu Mbroia che ha ideato e promosso l’istituzione del Premio. «Ricercatrice curiosa e affamata, ha orientato le sue indagini sui canti polifonici tramandati oralmente, principalmente legati al lavoro nei campi. Vincenza è stata, ed è tuttora, punto di riferimento per le musiche di tradizione popolare, nelle quali scorgeva e dalle quali captava i forti poteri rituali e curativi. Sempre impegnata nel sociale, ha portato la sua musica in Africa, Argentina, Grecia, in progetti di rilievo, sempre tesi alla fine scrittura, alla ricerca, alla nobile arte della riproposta. Ringraziamo la famiglia di Vincenza per la disponibilità, l’affetto e l’entusiasmo dimostrato nei confronti di questa iniziativa».
Il premio è diviso in tre categorie (musica d’autore, di ricerca e di riproposta) per proseguire, idealmente, il percorso artistico di Vincenza.
Nella categoria “ricerca” sarà premiato il compositore, fisarmonicista, polistrumentista e improvvisatore albanese Admir Shkurtaj. Diplomato in Composizione e Musica elettronica al Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, nel corso della sua carriera ha suonato in numerosi festival e rassegne, conquistato prestigiosi premi e collaborato con ensemble e artisti internazionali. Scrive musica per formazioni cameristiche e orchestra, teatro e film.
Per la “riproposta”, il Premio andrà alla cantante salentina Maria Mazzotta, una delle voci più apprezzate del panorama folk italiano e della world music internazionale. Dopo una lunga esperienza con il Canzoniere Grecanico Salentino, il sodalizio artistico con il violoncellista Redi Hasa e le collaborazioni con Sayeeduddin Dagar, Bobby McFerrin, Ibrahim Maalouf, Rita Marcotulli, Ballake Sissoko, Piers Faccini, Justin Adams e Juldeh Camara, solo per fare qualche nome, il suo ultimo lavoro discografico “Amore Amaro” (Agualoca Records) è stato finalista delle Targhe Tenco nel 2020.
La serata si concluderà con il concerto di Mariella Nava, scelta per la categoria “musica d’autore”. La cantautrice, tarantina di nascita e romana d’adozione, vanta una carriera trentennale, come autrice e cantante, a partire da Sanremo 1987. Da Luis Bacalov a Lucio Dalla, da Amedeo Minghi ad Andrea Bocelli, da Eduardo De Crescenzo a Geoff Westley, da Gianni Morandi a Dionne Warwick, da Grazia Di Michele a Rossana Casale (con le quali porta in giro lo spettacolo “Cantautrici”) sono tante, solo per citarne alcune, le collaborazioni di questi anni. Numerose le partecipazioni al Festival di Sanremo, sia come voce che come autrice di testi e musiche. Il suo ultimo singolo “Povero Dio” è uscito a maggio, in attesa del nuovo album, a distanza di 3 anni da “Epoca”. Nell’uliveto de Lu Mbroia si esibirà piano e voce per ripercorrere tutti i momenti salienti della sua carriera dagli inizi fino ad oggi. Tra le sue canzoni più note sicuramente “Spalle al muro”, portata al successo da Renato Zero.
Il programma di settembre a Lu Mbroia proseguirà poi con il concerto del musicista e compositore Antonio Castrignanò e del pianista direttore d’Orchestra Eliseo Castrignanò (sabato 12 settembre) e con il memorial Andrea Baccassino con BàshaKa Indie, Scemifreddi e altri ospiti (sabato 19 settembre).