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Presentazione Asd Città di Otranto – Arboris Belli. Dichiarazioni capitano Francesco Mariano

L’ultima gara dell’anno per confermare quanto di buono fatto sino a questo momento.

Impegno casalingo quello che saluta il 2022 e apre il girone di ritorno nel gruppo B di Eccellenza per il Città di Otranto che domenica pomeriggio scende in campo sull’erba artificiale del “Gigi Rizzo” di Galatone con l’Arboris Belli.

Una sfida complicata al cospetto di un undici, quello della Città dei Trulli, che sta ben figurando nel massimo torneo dilettantistico di Puglia.

Concentrazione massima e cura dei particolari nel corso dei 90’di gioco: questo ha predicato nel corso degli allenamenti settimanali il tecnico biancazzurro Graziano Tartaglia, il quale potrà contare sui nuovi acquisti Stefano Signore e Umberto Solidoro, ma non ancora su Lorenzo Piccinno, in fase di recupero dall’infortunio che lo tiene bloccato dalla terza gara di campionato.

A guidare in campo la formazione idruntina sarà il capitano Francesco Mariano, condottiero di mille battaglie in maglia biancazzurra.

«Iniziamo il girone di ritorno nel migliore dei modi. Nessuno di noi, all’inizio della preparazione estiva, si aspettava una prima parte di campionato chiusa a 29 punti. La società e il mister hanno fatto un grande lavoro nell’allestire la rosa e l’allenatore è stato poi bravo – continua il classe ’93 – a trasmettere al gruppo i suoi concetti di calcio e la mentalità di chi non si deve mai accontentare».

Il mercato dicembrino ha ridisegnato il roster, tra arrivi ratificati e le partenze di Villani, Mele, Mancarella e i fratelli Marino.

«La squadra ha perso dei cardini importanti in termini di qualità, esperienza e personalità. Lo stesso Ivan Mele, pure giocando poco, è stato elemento di straordinaria importanza nello spogliatoio.

L’età media della rosa è scesa in maniera sostanziale – ricorda il capitano – così come differenti sono ora le nostre caratteristiche peculiari. Mister Tartaglia sarà bravo a elaborare nuove idee, così come fondamentali saranno gli innesti di Signore e Solidoro».

Cosa aspettarsi sino alla fine della stagione regolare? «Ci siamo meritati il regalo di non dovere guardare la classifica – sottolinea Mariano – la permanenza, il nostro principale obiettivo, dovrebbe essere raggiunta. Possiamo giocare liberi di testa e consapevoli di potere are bene con tutti gli avversari.

Dare il massimo sempre – la chiosa del capitano del Città di Otranto – a partire dal match con l’Arboris Belli, team da prendere con le molle e capace di giocare un buon calcio».

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