header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Prestiti: sei un dipendente statale? Ecco quali sono i migliori!

Con i contratti fermi al palo (mentre l’inflazione avanza) da quasi 10 anni, oggi i dipendenti pubblici non possono più considerarsi, come magari poteva avvenire in passato, come dei “privilegiati” se non per piccoli benefici legati alla sicurezza del proprio posto di lavoro.

Tra questi benefici c’è quello di poter accedere a forme di finanziamento agevolato rispetto a quelle a cui accedono invece i lavoratori dipendenti del settore privato nonché i liberi professionisti, i commercianti, gli artigiani e gli imprenditori.

Finanziamenti agevolati che sono una vera e propria manna dal cielo in un periodo in cui le banche sono ancora molto refrattarie a concedere prestiti le cui richieste al contrario aumentano proprio in ragione della crisi. In pratica si viene a creare una situazione per cui da un lato aumentano famiglie e imprese che hanno bisogno di soldi per finanziarsi o semplicemente per arrivare a fine mese, dall’altra le banche si fanno sempre più selettive nella concessione dei finanziamenti richiesti. Tale quadro viene perfettamente descritto dall’ultimo rapporto dell’ABI che però vede finalmente nello scorso mese di aprile un primo spiraglio di luce con un aumento percentuale dei prestiti concessi rispetto allo stesso mese del 2014 del 8.1%.

C’è però da dire che, almeno per quello che riguarda i dipendenti statali le maglie che controllavano l’accesso al credito sono state sempre un po’ meno strette che per gli altri e non solo per quello che riguarda i criteri di selezione ed ammissione. Anche le condizioni economiche applicate ai dipendenti statali che richiedono prestiti sono da sempre più vantaggiose rispetto alla media del mercato.

Pensiamo ad esempio allo spread applicato. Un’analisi del Sole24 ore di qualche tempo fa aveva riportato come il rapporto tra lo spread medio di mercato dei tassi fissi era praticamente quasi il doppio rispetto a quello applicato ai prestiti per dipendenti statali.

Insomma, chi lavora per un Ministero, nelle Forze dell’Ordine o in un amministrazione locale, laddove ne avesse bisogno, ha la possibilità di accedere a condizioni debitorie più vantaggiose che non avrebbe senso non utilizzare.

E tale assunto è tanto vero sia se si parla di finanziamenti per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili (ovvero i mutui) sia per i finanziamenti alla persona.

Riguardo a questo secondo punto va detto, per chi fosse alla ricerca, che esistono dei portali specializzati, come Facile.it, dove è possibile conoscere da vicino i migliori prestiti per dipendenti statali.

Ma quali sono nella fattispecie i nomi di tali prestiti? Prima di rispondere a questa domanda va fatta una premessa: le condizioni di un prestito, ovvero i tassi di interesse applicati (questi ultimi rappresentano la caratteristica discriminante rispetto al criterio della convenienza) sono soggette a continue mutuazioni legate alle fluttuazioni del mercato.

Tuttavia “congelando” ad oggi l’analisi dei migliori prestiti per dipendenti statali, e considerando un importo tipo di circa 12 mila, tra i più convenienti troviamo Findomestic che applica ai propri finanziamenti un TAEG del 8.89% ed un TAN fisso del 8.55%. TAN e TAEG sono sigle che possono generare confusione in chi non è molto pratico con tali termini; per questo per semplificarsi si consiglia di far riferimento solo al TAEG in un’analisi comparativa delle proposte sarà quindi basata solo sui tassi di interesse.

Sempre in base a questo tipo di analisi comparativa si scopre che anche Fiditalia è tra le soluzioni di prestito migliore per un dipendente statale con un TAEG del 9.54%, poco più alto di un’altra proposta molto interessante che è quella di Carrefour Banca il cui TAEG è al 9.64%.

Le ultime due posizioni, rispettivamente al quarto e quinto posto di questa ipotetica classifica, sono infine occupate dal Compass e Consel, con un TAEG rispettivamente del 11.03 e del 11.52%.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.