header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Progetto Spazio aperto nel Museo Castromediano di Lecce

Ecco i nomi dei sei studenti delle accademie di belle arti di Bari, Foggia e Lecce che per un anno animeranno la project room del museo con la loro creatività.

Maria Alicata, Paola Capata, Francesca Di Giorgio, Valentina Muzi e Luigi Ractflif hanno individuato i sei finalisti 

<<Il Progetto “Spazio Aperto”, promosso dal Polo biblio-museale di Lecce, punta a costruire ponti fra i linguaggi dell’arte antica con i contemporanei. Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di mettere in relazione il mondo della formazione con quello del lavoro. Tengo a porgere i miei personali auguri ai sei ragazzi e ragazze risultati finalisti provenienti dalle Accademie di belle arti di Bari, Foggia e Lecce, ai quali verrà data l’opportunità di utilizzare come laboratorio e luogo espositivo una sala dedicata all’interno del Museo Sigismondo Castromediano>>, commenta Massimo Bray, assessore alla cultura della Regione Puglia

Sono Serena Grassi (Accademia di Belle Arti di Lecce), Alessia La Stella (Accademia di Belle Arti di Bari), Cosimo Pastore, Accademia di Belle Arti di Lecce, Dafne Frasca (Accademia di Belle Arti di Lecce), Marco D’Amelio (Accademia di Belle Arti di Foggia), Fabrizio Riccardi (Accademia di Belle Arti di Bari) i finalisti del bando Spazio aperto, call che il Polo biblio-museale di Lecce ha lanciato a dicembre scorso per sostenere i giovani artisti under 30 attraverso un bando aperto agli studenti delle Accademie di belle arti di Puglia (Lecce, Bari e Foggia). Circa 60 sono le proposte arrivate e vagliate dalla commissione d’esperti coinvolta dal Polo biblio-museale di Lecce

Ognuno di loro potrà utilizzare lo spazio della project room del museo come studio e/o come spazio espositivo (in ogni caso lo spazio sarà visitabile dal pubblico negli orari d’apertura del museo), per poi passare il testimone al successivo dopo due mesi. Il Polo biblio-museale di Lecce intende così sostenere la giovane creatività, anche attraverso momenti serrati di confronto, talk e momenti pubblici in cui gli artisti saranno invitati a dialogare sul proprio lavoro con curatori, critici, giornalisti, galleristi e collezionisti. Le Accademie di belle arti di Puglia sono una risorsa straordinaria per il futuro della cultura di questa regione: la nostra idea è di sostenere queste energie e di aiutarle anche a promuovere il proprio lavoro all’interno di un contesto nazionale. 

Anche per questo abbiamo coinvolto una commissione di esperti del settore – riconosciuti nel sistema dell’arte nazionale –, composta da Maria Alicata (curatrice e ricercatrice); Paola Capata, gallerista (Monitor, Roma); Francesca Di Giorgio, giornalista (Espoarte), Valentina Muzi, giornalista (Artribune) e Luigi Ractflif (segretario generale del G.A.I., Giovani Artisti Italiani, Torino) e nel contempo abbiamo avviato un ciclo di appuntamenti on line – sulla pagina facebook del Museo Castromediano – per coinvolgere artisti e curatori. 

Nell’orbita di Spazio aperto, periodicamente, coinvolgeremo anche tutti gli altri partecipanti alla call per attività di ricerca e di approfondimento sui temi legati alla contemporaneità artistica. I sei finalisti “abiteranno” gli spazi del museo a partire dai primi giorni di marzo. 

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.