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PROVINCIA DI LECCE E FONDAZIONE SYLVA INSIEME PER UN FUTURO PIU’ VERDE: DOMANI A MINERVINO L’INIZIATIVA PER CONOSCERE SUL CAMPO L’INTERVENTO DI RIFORESTAZIONE

Una festa dove gli 11mila alberi piantati due anni fa sono cresciuti e l’impatto ambientale è tangibile. Si terrà domani, giovedì 28 novembre, “Un bosco per Minervino di Lecce”, l’iniziativa promossa da Provincia di Lecce e Fondazione Sylva per illustrare e coinvolgere scuole e comunità su quanto realizzato su 9 ettari di terreno. 

L’intervento di riforestazione è stato effettuato da Fondazione Sylva, associazione no profit che si occupa di rigenerazione ambientale piantando alberi, ed è stato avviato grazie al Protocollo d’intesa, siglato con l’Ente provinciale, che prevede il recupero e il rimboschimento delle aree salentine inutilizzate, abbandonate o colpite da xylella. 

Due gli appuntamenti in programma, inseriti nell’ambito delle celebrazioni della Settimana dedicata alla tutela e alla valorizzazione degli alberi e dei boschi. 

Si parte alle 9.30, nella Scuola Secondaria di primo grado “G. Macchi”, di Minervino di Lecce, dove studenti e studentesse incontreranno il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva con il vicepresidente Fabio Tarantino, il sindaco di Minervino di Lecce Antonio Marte e il vice presidente della Fondazione Sylva Francesco Marra. L’incontro sarà aperto dalla dirigente scolastica Silvia Albertone. 

Dalle 10.30 alle 12 è prevista la visita sul campo: nell’area dell’intervento di riforestazione studenti e studentesse pianteranno quindici alberi con l’aiuto di agronomi e forestali.

Sono numerosi i progetti di riforestazione che la Fondazione Sylva ha realizzato dal 2021 a oggi: quello di Minervino di Lecce, in particolare, è il primo: 9 ettari di terreno e 11mila piante scelte tra le specie autoctone della macchia mediterranea (lecci, pini, querce spinose, carrubi, lentischi, corbezzoli).

Previo accordo con i Comuni, Fondazione Sylva studia i terreni, li prepara alla messa a dimora delle piante, riforesta e si occupa della manutenzione per cinque anni, tempo necessario affinché gli alberelli possano essere autonomi. 

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