23 Nov 2012
Raccolta e recupero oli esausti: dopo Bisceglie e Trani si estende a Canosa, Andria e Barletta il progetto
Taniche gratuite e contenitori per la raccolta degli oli esausti anche in alcuni supermercati Dok di Canosa, Andria e Barletta
Si estende ad altri comuni della BAT il progetto “L’amore per l’ambiente si diffonde…a macchia d’olio”, l’iniziativa che si propone di favorire le attività di recupero e riutilizzo di oli e grassi vegetali e animali esausti di provenienza domestica.
Il progetto è stato sancito da un protocollo tra il gruppo Megamark ela Provinciadi Barletta – Andria – Trani, il C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali e animali Esausti), il Consorzio ATO Rifiuti Bacino BA/1, l’ A.M.I.U Spa,la Raccolio Srlela Nicola VeronicoSrl.
Il Gruppo Megamark di Trani, leader nel Mezzogiorno nel settore della distribuzione moderna con le insegne Dok, A&O, Famila e Iperfamila, ha sostenuto l’iniziativa allestendo, in alcuni punti vendita, spazi per la raccolta degli oli esausti dotati di tutte le caratteristiche previste dalle normative vigenti.
L’iniziativa, avviata a febbraio in via sperimentale in due punti vendita di Trani (Dok di corso Vittorio Emanuele) e Bisceglie (Famila di via Kolbe) è estesa, a partire da oggi, ad altri punti vendita Dok di Canosa (via Rovetta, angolo via Marsala), Andria (via Napoli) e Barletta (via De Nittis). Entro la fine del 2013 si prevede di diffondere ulteriormente l’iniziativa con l’installazione di altri punti di raccolta nei supermercati dei restanti comuni della provincia BAT.
All’inaugurazione dell’area adibita alla raccolta degli oli esausti nel supermercato Dok di Canosa, con taglio del nastro e consegna ufficiale delle taniche per la raccolta, hanno preso parte, oltre ai venti bambini della scuola elementare “Enzo De Muro Lomanto” di Canosa di Puglia, Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark, Francesco Ventola e Gennaro Cefola, rispettivamente presidente e assessore all’ambiente della Provincia BAT, Ernesto La Salvia, sindaco di Canosa di Puglia, Pietro Basile, vicesindaco del Comune di Canosa, Nicoletta Lomuscio, assessore al Bilancio del Comune di Canosa e Cosimo Colagiacomo, presidente del Circolo di Legambiente di Canosa.
Nei supermercati Dok di Canosa, Andria e Barletta sarà possibile, a partire da oggi, ritirare gratuitamente le taniche per la raccolta degli oli esausti; sempre nei punti vendita i clienti troveranno anche le stazioni di raccolta degli oli esausti, dotati di tutte le caratteristiche previste dalla normativa vigente. Le società di raccolta oli consorziate con il CONOE, Raccolio Srl e Nicola Veronico Srl, provvederanno al recupero e riutilizzo dell’olio esausto raccolto. Attraverso processi di trattamento e rigenerazione, gli oli e grassi animali e vegetali esausti possono diventare infatti componenti per la produzione di biodiesel o di diversi prodotti come lubrificanti per macchine agricole, grassi per concia, asfalti, saponi.
«La corretta gestione e smaltimento dei rifiuti – ha dichiarato il cav. Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark – rappresentano gesti di quotidiana civiltà, oltre che condizioni imprescindibili per una realtà urbana sostenibile. Un rifiuto come l’olio esausto, che se smaltito in maniera non corretta può rappresentare un pericolo per l’ambiente, può diventare, al contrario, una risorsa se recuperato. Pertanto è un dovere di tutti, cittadini, aziende e istituzioni, promuovere, attraverso attività di informazione e sensibilizzazione, la cultura della sostenibilità e tradurla poi, in comportamenti concreti e socialmente responsabili. Siamo ben lieti, pertanto, di essere promotori insieme alla BAT e di sostenere concretamente questo progetto. Ora invitiamo i clienti dei nostri supermercati ad aderire numerosi e con entusiasmo all’iniziativa che ci auguriamo di poter presto estendere anche ad altri punti vendita del territorio».
«Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto Gennaro Cefola, assessore all’ambiente della Provincia BAT – di questa iniziativa e di come i cittadini della provincia della BAT stiano rispondendo al progetto. È molto importante che istituzioni, imprenditori e associazioni lavorino insieme, come in questo caso, per raggiungere obiettivi di così elevato livello sociale e ambientale».