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Sant’Oronzo 2023: la nostra festa

Tra novità e tradizione, le celebrazioni civili e religiose diffuse in città


Dopo circa 40 anni di assenza, torna la galleria di luminarie sul tratto di via Trinchese che va da Piazza Sant’Oronzo a Piazza Mazzini, si ripropone il suggestivo “giardinetto” con la cassa armonica in piazza Sant’Oronzo, si intensifica la presenza delle bande che suoneranno in maniera itinerante nei quartieri e si esibiranno due volte al giorno nella cassa armonica, si conferma il festival pirotecnico con tre batterie di fuochi a conclusione della tre giorni.


Con Lecce Music Fest, la città vivrà tre giorni di concerti con artisti nazionali e locali ad ingresso gratuito nel centro della città a ridosso dell’opera fortificata più importante di Puglia, il Castello Carlo V. Interpreti della tradizione folk leccese come Enzo Petrachi, cantanti nazionali del calibro di Clementino e l’affermatissimo protagonista della musica popolare salentina Antonio Castrignanò. Con loro una serie di band e giovani artisti locali, occasione importante di crescita e contaminazione. Torna, poi, il cabaret a Porta Rudiae e le serate dedicate al ballo a Porta San Biagio.  E poi il vernacolo, le mostre, l’anteprima nei quartieri.

Sono queste alcune delle novità dell’edizione 2023 della Festa dei santi protettori di Lecce, Oronzo, Giusto e Fortunato, che inizierà con l’anteprima il 23 agosto, proseguirà per i canonici tre giorni dal 24 al 26 agosto e avrà una piccola appendice anche domenica 27 agosto.


La Festa, fra riti religiosi e programma civile, è organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Arcidiocesi di Lecce, con la collaborazione di Pugliarmonica.

«La Festa di Sant’Oronzo è la festa di tutti. Viviamola – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – all’insegna dell’appartenenza alla comunità, cercando, nelle emozioni che ci regaleranno questi tre giorni, i principi e le idee attorno alle quali ci riconosciamo uniti. Senza rinunciare ai dibattiti, al folklore, alle usanze che da sempre accompagnano i tre giorni più importanti per la nostra comunità. Non manca nulla: luminarie, luna park, mostre, mercati, fiere e bancarelle. I concerti bandistici. Non mancheranno gli spettacoli dal vivo di grande richiamo, la musica, il teatro, le iniziative nei quartieri. I fondamentali servizi di mobilità e l’attenzione alla sostenibilità ambientale».

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