header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Sostegno e agevolazioni alle nuove aziende e a quelle presenti sul territorio Puglia e Basilicata dell’arco ionico

La firma. Questa mattina presso la sede del rettorato, il Rettore e la Commissaria di governo

Sottoscritto l’accordo di cooperazione triennale, Politecnico-ZES Ionica interregionale

Le ZES (Zone Economiche Speciali), promosse dal Governo con la partecipazione del Ministero per il Sud e istituite con la legge n.123/2017, sono aree geografiche delle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che beneficiano di particolari condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi.

Tali benefici si riflettono sulle imprese presenti su quei territori e contestualmente diventano attrattori di aziende di altri territori italiani ed esteri per un loro insediamento in quelle aree geografiche.

Ciascuna ZES, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, mira allo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno. Il loro obiettivo è soprattutto quello di attirare investimenti aziendali nelle aree di competenza; sviluppare infrastrutture, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro; favorire la crescita delle esportazioni e delle attività industriali; promuovere la ricerca e l’innovazione. Ad oggi, in queste regioni, si contano otto ZES.

Per la Puglia e Basilicata è operativa la ZES Ionica Interregionale che ha nel porto di Taranto il distretto portuale di riferimento. La ZES Ionica guarda con grande attenzione alle aree produttive che gravitano intorno a quattro poli di sviluppo: la logistica e la retroportualità di Taranto; il tecnologico dell’aerospazio di Grottaglie; l’automotive di Melfi; l’agroindustriale di Ferrandina. Di fondamentale importanza è il contributo che centri di ricerca e università possono apportare allo sviluppo di tali poli. Per tali motivi la ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata ha sottoscritto questa mattina, 21 aprile, con il Politecnico di Bari, un accordo  triennale di cooperazione scientifica, rinnovabile. L’accordo è stato sottoscritto nella Sala del Consiglio del Poliba, dal Rettore, Francesco Cupertino e dalla Commissaria straordinaria, Floriana Gallucci. Presenti per il Poliba inoltre, il prof. Antonio Messeni Petruzzelli, docente di “ingegneria di economia gestionale” e per la ZES Ionica, Angela Scianatico, project manager.

Gli accordi riguardano la comune collaborazione per lo svolgimento di attività di ricerca, progettazione, sviluppo tecnologico e innovazione sulle tematiche legate allo sviluppo economico e tecnologico delle succitate aree produttive con particolare riferimento ai settori dell’aerospazio e nautico. Tali attività coinvolgeranno soprattutto la sede di Taranto del Politecnico. Studi e ricerche riguarderanno futuri scenari economici, industriali e tecnologici delle aree di interesse, la sostenibilità; previste iniziative di partnership per favorire e realizzare il trasferimento tecnologico verso le realtà imprenditoriali insediate mediante il coinvolgimento anche dell’incubatore universitario “Boosting Innovation in Poliba” (BINP). Previsti master, dottorati di ricerche, borse di studio, assegni di ricerche, tesi di laurea in azienda, percorsi formativi per gli studenti del Poliba nelle imprese coinvolte.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.