11 Giu 2021
“Su questa pietra: Nuove poesie e visioni dalla quarantena” di Pietro Berra
Con foto/contributi di Leonardo Berra, Mirna Ortiz Lopez, Paola Arias
Anteprima di presentazione del libro organizzata da Sentiero dei Sogni e Passeggiate Creative con gli Autori domenica 13 giugno 2021, con ritrovo ore 10.45 a Villa Camozzi, piazza Camozzi 2, Grandola ed Uniti (CO)
Un anno fa, il poeta Pietro Berra, in piena pandemìa, usciva con una raccolta poetica dal titolo “L’Indifferen- za del cinghiale – poesie e visioni dalla quarantena”, (che ha ottenuto un notevole successo di critica e di pubblico) un corpo poetico (fatto anche di visioni fotografiche iper/ realisticamente oggettive di Mirna Ortiz Lopez) in cui la natura e le necessità urbane si dispiegano tra le crepe di un tempo della quarantena pietrificato e pietrificante.
Un corpo poetico che vive il suo essere naturalmente per la Vita, celebrandola in un canto sacro che custodisce nel suo “athanor” ombre, simulacri d’umanità in un bestiario quasi dal sapore medioevale, di creature alienate, alienanti. Ora Pietro Berra torna con una nuova pubblicazione, sempre per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, dal titolo “Su questa pietra: Nuove poesie e visioni dalla quarantena” di Pietro Berra che raccoglie un sentire poetico che ha nel suo dna ancora qualcosa, qualche residuo, strascico silente, che emerge dal profondo di un vissuto fatto di limiti e limitazioni come solo una pandemia mondiale riesce a imporre. L’opera è arricchita dai foto/contributi di Leonardo Berra, Mirna Ortiz Lopez, Paola Arias. L’anteprima di presentazione del libro è organizzata da Sentiero dei Sogni e Passeggiate Creative con gli Autori domenica 13 giugno 2021, con ritrovo ore 10.45 a Villa Camozzi, piazza Camozzi 2, Grandola ed Uniti (CO). Alberi monumentali, pietre millenarie, poesie e convivialità sono i quattro elementi che si fondono in questa iniziativa dell’associazione Sentiero dei Sogni e Passeggiate creative.
I partecipanti andranno a trovare il “Rogolone”, uno dei più leggendari alberi monumentali italiani, sotto le cui fronde avverrà la presentazione in anteprima di “Su questa pietra. Nuove poesie e visioni dalla quarantena”, ultima raccolta di Pietro Berra edita da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno.
“Pagina dopo pagina, si intuisce che una pubblicazione di questo genere, ha uno scopo politico preciso, di con- trasto totale al rumore bianco vacuo e senza senso che produce e di cui si ciba la società in cui viviamo. Il ru more dell’affermarsi a suon di non ascolto, di prevaricazione, il rumore bianco del tempo libero occupato dalla compulsività dello shopping, e dell’ostentazione social, del nulla del nulla insomma.
Berra invece sa che esiste un’arma potentissima, incubatrice di mondi, universi, di essenzialità… il Silenzio. Un’arma che non è da intendersi come strumento di isolamento e chiusura, ma mezzo attraverso il quale attuare un processo di pulizia intellettuale e spirituale così netta, definita e precisa, da recuperare il proprio focus, e attraverso una nuova disciplina pensare a essere, di- venire soprattutto, una voce fuori dal coro, in grado di essere quel pulviscolo che nell’ingranaggio del Grande Fratello, blocca, inceppa, disregola, scardina il sistema…