Tariffe Tari: oggi il sindaco Salvemini, delegato ANCI Rifiuti, al Ministero dell’Ambiente

«Abbiamo sollecitato un intervento normativo o regolatorio per calmierare i costi  e per contenere gli impatti negativi su famiglie e imprese»

Questa mattina, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, delegato nazionale ANCI Rifiuti, accompagnato dalla struttura tecnica dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha incontrato al Ministero dell’Ambiente il capo dipartimento Laura D’Aprile per affrontare il tema della regolamentazione tariffaria degli impianti minimi dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la delibera Arera alla base della gestione del sistema del trattamento dei rifiuti in Puglia.

«Abbiamo evidenziato – dichiara il sindaco Salvemini – l’impatto pesantissimo che la stessa sentenza determina sui comuni pugliesi che saranno chiamati a riconoscere ai gestori degli impianti adeguamenti tariffari per il periodo 2017-2023 di oltre 60 milioni di euro, con impatti su famiglie e imprese. Abbiamo precisato che le conseguenze saranno a breve vissute anche dai comuni di altre regioni, con altrettanti impatti sociali rilevanti, sottolineando che questo scenario è particolarmente delicato in una fase che vede le comunità del Sud fortemente impegnate a migliorare le capacità di raccolta differenziata, che rischiano di essere compromesse in futuro perché non percepite come convenienti.
Abbiamo sollecitato un intervento normativo o regolatorio per calmierare i costi degli impianti e per contenere questi impatti negativi su famiglie e imprese. Il dialogo è partito. Altri passaggi saranno necessari per arrivare all’obiettivo».