TRAGEDIA DI MARCINELLE. SALICE RICORDA I SUOI CADUTI

L’amministrazione comunale di Salice Salentino ha reso omaggio, stamane, ai tre concittadini minatori caduti nella tragedia di Marcinelle l’8 agosto del 1956.

Una tragedia del lavoro che causò la morte di 262 minatori, dei quali ben 136 cittadini italiani – molti erano salentini-.

Dei fiori, una preghiera e la memoria, per Francesco Palazzo, Salvatore Capoccia e Salvatore Ventura “andati all’estero alla ricerca di fortuna, caduti nello svolgimento di un lavoro difficile, faticoso. Il loro ricordo è u faro acceso sulla nostra storia ma anche un monito importante per non dimenticare le storie di migrazione e dolore contemporanee che chiedono impegno da parte di tutti”, le parole del sindaco Mimino Leuzzi.

Quella di Marcinelle resta una ferita aperta, per l’intero Paese.

Una pagina di storia in cui si mescolano l’orgoglio della fatica degli italiani e dei salentini e l’amarezza per una tragedia immane.