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Ultimi giorni per “incontrare” la Venere degli stracci al Museo Castromediano e un ultimo raduno giovedì 9 luglio 2020, ore 9, con associazioni e studenti attorno all’opera di Michelangelo Pistoletto

Cos’è un’opera d’arte iconica se non sistema di pensiero capace di travalicare il tempo e lo spazio? La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto nel dicembre 2019 è entrata nel Museo Castromediano per assumere un ruolo importante, di sentinella di incontri, di spazio ideale e reale d’accoglienza di nuovi scenari, di introduzione alla collezione archeologica riallestita secondo nuovi criteri, densi e immersivi.

È stata compagna di un lungo viaggio, anche nel periodo del lockdown. È stata un dispositivo di interazione con nuove comunità, associazioni, migranti, operatori culturali, cittadini e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e dei licei del territorio. I suoi “stracci” sono le reliquie attive di una memoria collettiva: sono stati installati da decine di donne e uomini, giovani e adulti che credono nel museo come comunità di incontri e scambi di esperienze, non come a un luogo chiuso depositario di saperi per pochi.

D’altronde l’Arte Povera teorizzata da Germano Celant, di cui Pistoletto è tra i pionieri, ha rappresentato proprio questo nella nomenclatura dell’arte contemporanea: una guerriglia pacifica capace di scardinare sistemi culturali obsoleti.

Ecco, per salutare quest’opera – in attesa di altre opere di artisti contemporanei, che accompagneranno il prossimo futuro del Museo Castromediano – vi aspettiamo il prossimo 9 luglio alle ore 9 nel Museo Castromediano. In quell’occasione Saverio Teruzzi della Fondazione Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto avvierà lo smontaggio dell’opera del maestro. Con lui e tutti voi saluteremo un’opera che ha segnato la storia dell’arte ma anche il Castromediano e guarderemo insieme un’intervista al maestro. Sarà l’occasione per tornare a riflettere, di persona e insieme, mentre l’operà sarà disinstallata per raggiungere la prossima tappa, Gruppo Abele, la onlus fondata a Torino nel 1965 da Don Ciotti.

Vi ricordiamo che il Museo Castromediano è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18.

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