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Un omaggio a Carmelo Bene. Il progetto dell’artista Rä di Martino alla Torre Matta di Otranto – 2 settembre ore 19.

L’artista Rä di Martino negli ultimi mesi ha esplorato l’Archivio Carmelo Bene custodito nel Convitto Palmieri di Lecce, dove sono conservati i materiali documentari che testimoniano l’intenso lavoro intellettuale del Maestro costituito da video, tracce audio, fotografie, manoscritti e circa seimila volumi della sua biblioteca personale un tempo ospitata nella casa romana di Bene. 

Il risultato di questo percorso – di conoscenza, studio e rielaborazione che ha portato alla genesi di una video installazione – sarà in mostra nella Torre Matta della città adriatica, eletta come buen retiro da Carmelo Bene (1937-2002) per lunghi anni. 

L’appuntamento espositivo – promosso dal Polo biblio-museale di Lecce, dal Comune di Otranto e dal TPP – Teatro Pubblico Pugliese, in stretto dialogo con Salomè Bene e Raffaella Baracchi, e in collaborazione con AMA – Accademia Mediterranea dell’attore nell’ambito di C’era una volta un genio, progetto vincitore dell’Avviso pubblico Fondo Cultura 2021 del Mic Ministero della cultura –, si inserisce nell’ambito del percorso che il Polo promuove con diversi partner nell’ambito del ventennale dalla morte di Bene (Vent’anni senza Bene). 

<<Là dove muore, canta – sostengono i due curatori –non è un semplice omaggio al genio di Bene, bensì a una ideale riscrittura della sua opera, Di Martino infatti è stata in grado di rimetterla in gioco per investigare attraverso la propria ricerca ciò che è rimasto inespresso nel suo teatro. Il Polo biblio-museale di Lecce con il Fondo Carmelo Bene intende infatti periodicamente coinvolgere un artista della contemporaneità per dialogare con Bene, tracciare nuove linee di indagine nell’ambito dell’Archivio, reinventarlo attraverso prassi sempre inedite>>, prosegue Brizia Minerva. <<Non è casuale il coinvolgimento di Rä di Martino, artista che ama investigare le immagini del cinema e della televisione perlustrando archivi e orchestrando una narrazione insieme artistica e analitica>>.

La fase di partenza è stata quella di studio ed elaborazione di alcune fotografie, di prove video e audio, agende con brani sparsi e appunti scritti da Carmelo Bene, nonché libri appartenuti all’attore con post-it note e segnature di suo pugno.

Durante la ricerca sull’archivio, Di Martino ha selezionato due diari di appunti dal titolo Il vampiro, con note per uno spettacolo teatrale su Dracula. Un’immagine è stata elaborato in modo da ricostruire la parvenza di Carmelo Bene e la sua voce, a cui è ispirata quella dell’attore Lino Musella, poi rielaborata da Di Martino. 

L’immagine creata ha assunto le sembianze del grande attore facendo in modo che questi riapparisse da un altrove per leggere alcuni brani presenti in due delle sue agende nelle quali sono tracciati pensieri, suggestioni e appunti legati al personaggio del Vampiro, un’opera rimasta incompiuta. 

Accompagnerà la mostra un libro d’artista edito dalla casa editrice Humboldt 

Contestualmente dal 3 settembre nel Fondo Carmelo Bene di Lecce sarà esposta una serie fotografica dell’artista, ispirata dai materiali fotografici dell’Archivio. Questo focus sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20 (fino al 2 novembre). 

Profilo biografico dell’artista 

Rä di Martino (Roma 1975) ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade School of Art di Londra, ha poi vissuto a New York, dal 2005 al 2010; vive e lavora ora a Roma. Ha esposto in istituzioni quali Tate Modern, Londra, MoMA PS1, New York, Palazzo Grassi, Venezia, GAM e Fondazione Sandretto Rebaudengo, Torino, MACRO e MAXXI, Roma, Museion, Bolzano, MCA, Chicago, Hangar Bicocca e PAC, Milano. Ha partecipato a festival del cinema internazionali quali Festival del film Locarno, VIPER Basel, Transmediale Berlino, Kasseler Dokfest, Torino Film Festival e Festival del Cinema di Venezia, vincendo nel 2014 il Premio SIAE, il premio Gillo Pontecorvo e una menzione speciale ai Nastri d’Argento con il film The Show MAS Go On (2014). Il suo primo lungometraggio Controfigura (2017) è stato presentato in anteprima all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. Durante l’estate 2022 ha inaugurato la mostra personale Play It Again al Forte Belvedere di Firenze. 

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