15 Apr 2024
Una donna di 40 anni è stata morsa da un serpente mentre nuotava. La donna è stata immediatamente portata in ospedale
Un’incredibile avventura è stata vissuta, domenica a mezzogiorno, da una donna di 40 anni a pochi metri dalla riva nel mare di Magnesia, una regione costiera, situata tra la Tessaglia e il Mar Egeo, in Grecia. Nello specifico, la sfortunata donna è stata morsa da un serpente, che era nell’acqua, mentre nuotava con altri di Sutrali ad Agria Volos. Secondo il giornale, il serpente, che si trovava in acque poco profonde, l’ha morsa a una gamba. Il punto del morso era livido e gonfio ed erano visibili due piccoli fori. Sul posto è stata allertata un’ambulanza dell’EKAB che è arrivata sul posto, mentre pochi minuti dopo è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Volos, dove le sono stati prestati i primi soccorsi. Le autorità si chiedono se l’evento sia accidentale o se sia collegato alle inondazioni di settembre e al carico organico caduto nel Pagasitikos dal Pelio. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, serpenti di mare, ecco un’altra grossa insidia capace di rovinare le nostre vacanze estive oppure anche solo quel singolo giorno in spiaggia che siamo stati capaci di concederci. I serpenti di mare sono conosciuti in diverse specie, tutte quante con delle differenze più o meno marcate che le rendono diverse le une dalle altre. Purtroppo alcune possono essere anche velenose e possono quindi comportare dei rischi per quegli sfortunati che finiscono con il vivere sulla propria pelle dei contatti ravvicinati. In quanto ad aspetto, i serpenti di mare ricordano molto le anguille. Con le quali hanno in comune una coda schiacciata, la cui forma permette loro di muoversi con una certa velocità in acqua. I serpenti marini si trovano in prossimità delle coste e bazzicano dove le acque sono poco profonde. Cosa che può rendere quindi alquanto semplice l’avvenire di un contatto con le persone. Ci sono delle specie che preferiscono l’acqua di mare ed altre che invece possiamo trovare in acque dolci. Ma va detta una cosa secondo la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito: non è attestata la loro presenza in Italia oltre che nell’intero bacino del Mar Mediterraneo. Tuttavia questo di Sutrali ad Agria Volos sarebbe il primo caso accertato nell’intera area marina del Mediterraneo.