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UNISALENTO AVVIA LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E ACCADEMICA CON L’UZBEKISTAN

Si è svolto in questi giorni il Primo Forum Italo-Uzbeko sulla formazione accademica, organizzato in collaborazione con la Crui, che ha visto la partecipazione dei Rettori dei due sistemi universitari. Un successo assoluto per l’Università del Salento, rappresentata in quella sede dal Rettore Fabio Pollice, che in quella sede ha potuto presentare alla presenza dei Ministri dell’Università di entrambi i Paesi i primi risultati della missione archeologica a Djarkutan di cui condivide la direzione con l’Università di Termez. Si tratta di uno dei più importanti insediamenti dell’Età del Bronzo dell’Asia Centrale ed è parte di quella che è stata definita la Civiltà dell’Oxus, sviluppatasi in Uzbekistan nel corso del III millennio a.C..

Il Rettore Pollice ha sottoscritto 11 accordi di collaborazione didattico-scientifica con altrettante Università uzbeke (nove siglati in questi giorni e due nel mese di marzo scorso) con obiettivi di cooperazione che interessano molti ambiti disciplinari, tra i quali lingue, ingegneria civile, economia, ecologia applicata e, naturalmente, beni culturali.

Una grande opportunità per la nostra comunità accademica che ha siglato accordi con i seguenti atenei: “Tashkent Institute of Irrigation and Agricultural Mechanization engineers” National Research University, Namagan Engineering-Construction Institute, Andijan State University (ASU), Urgench State University, Tashkent State University of Economics, Uzbekistan State World Languages University, Karakalpak State University – KSU, Navoi State University of Mining and Technologies – NSUMT, Samarkand State Architecture and Construction University. Durante la missione istituzionale di marzo scorso, il Rettore Pollice aveva invece firmato gli accordi con la University State of Samarcanda e la Termez State University.

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