header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Venerdì 24 apre la Stagione di prosa 2025 al Teatro Comunale di Galatone con lo spettacolo “Cuochi, pentole e fornelli”

Al via venerdì 24 con lo spettacolo “Cuochi, pentole e fornelli” della cooperativa Ventinovenove mentre lunedì 27 si celebra la Giornata della Memoria con “Shoah. Frammenti di una ballata” con Fabrizio Saccomanno e Redi Hasa

Inaugura venerdì 24 gennaio “OPS! L’imprevisto diventa spettacolo” la Stagione di prosa 2025 del Teatro Comunale di Galatone, diretta dalla cooperativa Ventinovenove, vincitrice della manifestazione di interesse promossa dal Comune di Galatone, e da Zero Nove Nove in collaborazione con il Comune di Galatone e Puglia Culture e il patrocinio della Provincia di Lecce – Salento d’Amare e di Legacoop Puglia.

Si apre con uno spettacolo per famiglie “Cuochi, pentole e fornelli”, della cooperativa Ventinovenove (ore 20 – ingresso gratuito), che vede sul palcoscenico Mary Negro, Patrizia Ponzetta e Gabriele Polimeno. È la storia di una regina che ha al suo servizio la miglior chef del regno: le prepara tante prelibatezze, ogni giorno dell’anno una ricetta diversa dall’altra. Ma che succede se la perde? Alla regina non resta che affidarsi all’idea del suo fidato consigliere: indice una gara di cuochi provenienti da tutte le parti del mondo, ognuno con la propria personalità e un asso nella manica. Riusciranno a trovare chi sostituirà l’amata e perduta chef? “Cuochi pentole e fornelli” è un pretesto per narrare il cibo, quello della dieta mediterranea, del mangiare sano oppure no, il tutto condito da esilaranti battute e colpi di scena. L’evento è inserito nel progetto SALENTO A NATALE TU PUOI, organizzato da Carta Bianca e finanziato da Regione Puglia – Puglia Promozione #weareinpuglia

Lunedì 27 (ore 20 – Biglietti: 10 euro, ridotto 8)si celebra la Giornata della Memoria con “Shoah. Frammenti di una ballata” con Fabrizio Saccomanno Redi Hasa. Si narrano quattro storie di bambini e adolescenti vissuti in Ucraina, Ungheria, Polonia e Italia tra il 1942 e il 1946 per raccontare la Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni, le deportazioni. Storie che cercano di restituire, attraverso un continuo dialogo tra le parole dell’autore e protagonista, Fabrizio Saccomanno e le musiche di Redi Hasa, le sensazioni e i pensieri di chi in quel momento non capiva quello che stava vivendo ma provava a dirselo e a dircelo in qualche modo. Uno spettacolo che intreccia racconto storico e sentimenti personali, che narra l’esperienza dei tanti orfani abbandonati a loro stessi dopo la deportazione dei genitori, la vita nel ghetto elemosinando un pezzo di pane e qualche patata, la drammatica esperienza del lager dove arrivavano con i loro giocattoli in mano, il ricordo degli orrori che ha segnato per sempre la loro vita chiusi nel proprio silenzio consapevoli che non ci sono parole per raccontare la Shoah. 

“OPS!L’imprevisto diventa spettacolo” è la Stagione di prosa 2025 del Teatro Comunale di Galatone, a cura della cooperativa Ventinovenove, la cui direzione artistica è affidata a Mary Negro e Gabriele Polimeno della cooperativa Ventinovenove e a Giuseppe Bortone di Zero Nove Nove. OPS!propone un calendario di appuntamenti, che si arricchirà nei prossimi mesi, frutto della collaborazione con diverse realtà artistiche e culturali del territorio. Non solo teatro di prosa ma anche musica, letteratura, incontri di formazione, dibattiti, laboratori, mostre ed esposizioni per una programmazione che, oltre alle sale del Teatro Comunale, si estende ad altri luoghi appartenenti alla comunità galatonese, come il giardino e l’atrio del Palazzo Marchesale e il centro storico e coinvolge un pubblico di tutte le età.

Il cartellone 2025 prende il nome dalla parola greca OPS che significa occhio ed è desinenza della parola Glaukopis, “Dea dai lucenti occhi di civetta”, riferita a Minerva-Atena, dea della sapienza e delle arti il cui animale totem è la civetta. Ma OPS! È anche l’errore inteso come l’imprevisto che scatena l’urgenza, l’innesco alla necessità di trovare la domanda giusta al momento giusto. È l’istante di consapevolezza antecedente un processo d’apprendimento dinamico in cui da ogni risposta ottenuta si genera un’ulteriore domanda che richiede a sua volta una risposta.

Info: 353/4294041; 339/5745559; 329/3345515; daimon@29nove.comwww.29nove.com

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.