E’ pronto ad alzarsi il sipario della 48^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce – Teatro di tradizione, che prenderà il via sabato 18 novembre. L’Ente di Palazzo dei Celestini torna così a promuovere una nuova edizione dell’atteso evento musicale, realizzato grazie al sostegno del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura e di Regione Puglia, con la collaborazione del Comune di Lecce, del Teatro Pubblico Pugliese e della Camera di Commercio di Lecce. Il ricco e ancora più variegato cartellone della Stagione Lirica 2023 è stato presentato oggi, in conferenza stampa, nel foyer del teatro Politeama Greco a Lecce. Sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone, il dirigente del Servizio Governance strategica della Provincia di Lecce Roberto Serra, i direttori artistici della 48^Stagione lirica di tradizione della Provincia di Lecce Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca e, in video collegamento, il direttore del Dipartimento Economia della cultura della Regione Puglia Aldo Patruno. Tra i presenti anche la consigliera provinciale delegata alla Cultura Paola Povero, la proprietaria del teatro Politeama Sonia Greco, il direttore d’orchestra Alfonso Scarano, il regista de La traviata Alessio Pizzech e gli interpreti Irene Molinari, Giulio Pelligra, Italo Proferisce e Giovanni Augelli.La traviata, Madama Butterfly e Carmen sono i tre titoli operistici classici in programma, che rappresentano al meglio il patrimonio della tradizione lirica italiana, a cui si aggiungono due concerti in chiave più contemporanea e un concorso internazionale per lanciare nuovi talenti tra i giovani interpreti. “E’ un orgoglio essere riusciti, dopo l’impresa dell’anno scorso, a riportare la Stagione lirica della Provincia nel Politeama Greco per il secondo anno consecutivo, dando continuità ad un progetto culturale che è stato punto di riferimento, per lunghi anni, per la cultura salentina. Siamo riusciti a dare lustro alla nostra idea di cultura e di territorio. Lo scorso anno, insieme alla consigliera delegata alla cultura Paola Povero, abbiamo provato ad inseguire un sogno che siamo riusciti a realizzare nuovamente, superando non poche difficoltà. Diamo il via ad una Stagione lirica che vedrà protagoniste, per nostra scelta, tre opere straordinarie che hanno al centro la donna. Sabato, dunque, tutti presenti alla prima”, ha detto, in apertura di conferenza stampa, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito ad approdare a questo risultato, in particolare la Regione Puglia. La presidente del Consiglio regionale Loredana Capone ha evidenziato: “La Regione Puglia conferma il suo sostegno alla cultura affinché questa si sviluppi in tutte le sue forme artistiche, a partire dalla musica. La Stagione lirica è da sempre per i leccesi un appuntamento irrinunciabile, una tradizione legata da anni al teatro Politeama Greco, che arricchisce il panorama dei teatri della città. Ringrazio la Provincia di Lecce, il presidente Stefano Minerva, il maestro Giandomenico Vaccari e il direttore Maurilio Manca per aver offerto una stagione di grande qualità con artisti di chiara fama. Un’occasione imperdibile dove il teatro diventa luogo di riflessione. La stagione di quest’anno mi vede particolarmente coinvolta con il forte protagonismo delle donne presente nelle opere. Storie che con il loro triste epilogo non possono che far riflettere in una società ancora afflitta da patriarcato e violenza. Dal teatro e dalla musica, così come nel cinema, pensiamo all’ultimo film di Paola Cortellesi, può partire un messaggio forte per smuovere le coscienze in un mondo che troppo spesso sacrifica le donne”. In video collegamento da Bari, il direttore del Dipartimento Economia della cultura della Regione Puglia Aldo Patruno ha sottolineato: “Mi associo alle parole del presidente Minerva che ha definito questo progetto un sogno. Un sogno che si è trasformato in realtà, programmazione, attività con un robustissimo finanziamento regionale che pone la Provincia di Lecce al vertice dei soggetti organizzatori di spettacoli dal vivo. Nulla era scontato. Grazie alla cooperazione a tutti livelli e agli operatori, che hanno compreso la necessità di professionalizzarsi sempre di più, siamo riusciti a organizzare in tempi ristrettissimi una programmazione di qualità eccelsa”. Il dirigente del Servizio Governance strategica della Provincia di Lecce Roberto Serra ha dichiarato: “Grazie alla Regione per la programmazione che ci ha consentito di affermare l’importanza della cultura musicale e delle opere liriche, riportando a Lecce, per il secondo anno, un cartellone di grande rilevanza, molto atteso e fortemente voluto dal presidente Minerva, anche con particolare riferimento alla scelta della centralità di figure femminili nelle opere. Il nostro progetto ha avuto particolare attenzione da parte del Ministero della Cultura ed è stato collocato al vertice della graduatoria. Abbiamo stabilito un modello di sviluppo territoriale finalizzato all’integrazione delle politiche culturali e di quelle giovanili, mirando al coinvolgimento della comunità scolastica con la partecipazione alle rappresentazioni mattutine. Abbiamo individuato tre opere che proiettano un successo indubbio, dopo quello dello scorso anno, puntando su una comunicazione ad ampio raggio”.Ad illustrare nel dettaglio le opere, quindi, sono intervenuti i direttori artistici Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca che, in particolare, ha presentato il cast de La traviata. “Non è un periodo facilissimo a livello storico per lo spettacolo dal vivo, perché le nuove forme di comunicazione complottano tanto contro di noi. E’ difficile chiamare la gente fuori di casa. Per cui i ringraziamenti sono doppi per chi continua a credere e finanziare lo spettacolo dal vivo, perché non c’è società che si possa chiamare civile e acculturata se non ha una grande offerta di spettacoli dal vivo e, in quest’ambito, splende prima di tutto, nel nostro Paese, il melodramma. Il nostro obiettivo è crescere lavorando per offrire alla città di Lecce, al Salento e alla Puglia un prodotto melodrammatico sempre più bello e accattivante”, ha evidenziato Giandomenico Vaccari, che ha poi posto l’attenzione sul Concorso internazionale Tito Schipa, “il più importante a livello regionale” e sui modi completamenti diversi in cui le tre opere saranno portate in scena, al Politeama Greco, rispetto alle rappresentazioni del passato. Prima opera in cartellone sarà La traviata di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, che debutterà al Teatro Politeama Greco il 18 novembre alle 20.45, con repliche il 19 e 21 novembre. Sarà una nuova produzione, con la regia di Alessio Pizzech, che proporrà una rilettura contemporanea del capolavoro verdiano, basandosi su un impianto scenografico di tipo tradizionale ideato da Alfredo Troisi, già presente l’anno scorso per l’allestimento di Lucia di Lammermoor. Le coreografie saranno di Fredy Franzutti, alla guida degli étoile del Balletto del Sud. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica di Lecce salirà Alfonso Scarano, attuale Direttore Principale della Thailand Philharmonic Orchestra a Bangkok. Emanuela Aymone sarà invece il maestro del Coro Opera in Puglia. Il soprano Veronica Anusca, proveniente dal Teatro dell’Opera di Bucarest, sarà l’interprete del ruolo di Violetta Valery nelle recite del 18 e 21 novembre (ore 20.45), mentre Angela Nisi che annovera importanti presenze sui principali palcoscenici italiani, sarà impegnata nella recita del 19 novembre (sipario alle ore 18). Primo esemplare di opera borghese a sfondo verista, La traviata è un capolavoro immortale, un’opera coraggiosa e a suo modo “scandalosa”, di cui quest’anno si celebra il 170° anniversario della composizione. Vestirà i panni di Alfredo Germont il tenore Giulio Pelligra, che ha già interpretato il ruolo, riscuotendo grande successo, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Regio di Torino, al Teatro Carlo Felice di Genova e in Giappone e, di recente, al Teatro Petruzzelli di Bari e al Teatro La Fenice di Venezia. Nelle vesti di Giorgio Germont sarà impegnato Lucian Petrean, baritono rumeno con un importante curriculum internazionale in ruoli come Rigoletto, Nabucco, Scarpia, Conte di Luna, Amonasro. Faranno parte del cast altri interpreti di apprezzata carriera, fra cui Irene Molinari, nel ruolo di Flora Bervoix, Carmine Riccio come Gastone, Italo Proferisce (Barone Douphol), Giovanni Augelli (Marchese D’Obigny), Gloria Giurgola (Annina). La Stagione proseguirà con un altro titolo di grande popolarità: Madama Butterfly di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La regia è affidata a Marco Voleri, che proporrà un approccio drammaturgico rispettoso delle didascalie riportate in partiture dal compositore garantendo che la narrazione sia fedelmente rappresentata sul palcoscenico. L’opera sarà diretta da Pietro Rizzo, già sul podio di alcuni dei teatri più importanti al mondo, tra cui il Metropolitan di New York, il New National Theatre di Tokyo, la Deutsche Oper di Berlino, la Staatsoper di Amburgo. Le tre rappresentazioni si terranno l’1, 2 dicembre (ore 20.45) e il 3 dicembre (ore 18). A calcare il palcoscenico del Teatro Politeama nel ruolo della protagonista Cio Cio San due interpreti d’eccezione: Donata D’Annunzio Lombardi (nelle recite dell’1 e 3 dicembre) e Susanna Branchini in quella del 2 dicembre. Con loro saliranno sul palcoscenico, fra gli altri, il tenore Raffaele Abete (F. B. Pinkerton), Giuseppe Altomare ad impersonare Sharpless, Annunziata Vestri come Suzuki, Francesco Tuppo (Goro) e Andrea Tabili (Lo zio Bonzo). Carmen di Georges Bizet chiuderà il cartellone operistico al Teatro Politeama Greco. L’opera sarà rappresentata il 27 dicembre alle 20.45 e il 29 dicembre alle 18. Lo spettacolo, creato da Giandomenico Vaccari, prende le mosse dal progetto realizzato nel 2019 sull’impianto scenografico ideato da Pier Paolo Bisleri e dal creatore di immagini multimediali Leandro Summo. Una sorta di “Laboratorio Carmen” che prosegue nella ricerca drammaturgica all’interno di un’opera che ha rappresentato quasi più di ogni altra i rapporti e i conflitti fra donne e uomini, agli onori o ai disonori della cronaca da troppo tempo ormai. L’Opera come spettacolo e come occasione di ricerca. La direzione d’orchestra sarà di Fabrizio Maria Carminati, attuale Direttore Artistico della Fondazione Teatro Bellini di Catania e nel cast principale Annunziata Vestri, Dario Di Vietri e Angela Nisi. Il cartellone lirico 2023 sarà integrato da altri due concerti: il primo dal titolo “Great Caruso” dedicato al celebre tenore Enrico Caruso, di cui ricorrono centocinquant’anni dalla nascita e il secondo dedicato alla musica dei Pink Floyd. Grande motivo di interesse sarà l’esecuzione per coro e orchestra di “Atom Heart Mother”, cui si aggiungerà l’album “The dark side of the moon”. Per far rivivere lo straordinario repertorio del mitico gruppo britannico ci saranno gli OHM tribute band e Valter Sivilotti alla direzione d’orchestra. La musica immortale dei Pink Floyd verrà supportata da un contorno visuale di grandissimo impatto grazie all’utilizzo di retroproiezioni su schermo circolare e di imponenti effetti luce. Un’occasione unica che i fan pugliesi sapranno certamente cogliere. L’attività di valorizzazione dei giovani talenti avrà come fulcro centrale la realizzazione del Concorso Internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici promosso e realizzato in collaborazione dell’Associazione Amici della Lirica “Tito Schipa” di Lecce. Accanto alle produzioni liriche, proseguirà l’attività di educazione del pubblico alla conoscenza del repertorio e alla bellezza dell’arte operistica, attraverso “Ouverture”, il ciclo di conferenze di introduzione ai titoli in cartellone, con cui si approfondiranno i contenuti musicali e drammatici delle opere, nell’imminenza del debutto di ciascuna opera. A questi incontri parteciperanno anche i direttori d’orchestra, i registi e gli artisti principali, offrendo l’occasione al pubblico di fare domande inerenti alla produzione e di intrattenersi con i protagonisti. Il Teatro diventerà un vero e proprio incubatore creativo, una sorta di “officina”, in cui sarà possibile proporre narrazioni artistiche utilizzando linguaggi diversificati. Tutti gli incontri di “Ouverture” si terranno nel foyer del teatro Politeama a Lecce (ingresso gratuito). Il primo appuntamento è con l’opera “La traviata” giovedì 16 novembre, alle 18.30. Intervengono Eraldo Martucci, giornalista e critico musicale e Massimo Raffa, ricercatore senior di Musicologia e Storia della musica all’Università del Salento. Per “Madama Butterfly”, la conferenza introduttiva è fissata per giovedì 30 novembre, alle 18.30, e, infine, lunedì 18 dicembre, sempre alle 18.30, l’ultimo incontro dedicato a “Carmen” e ad uno dei suoi massimi interpreti, il tenore Enrico Caruso, nel 150esimo anniversario della nascita. Questi ultimi due appuntamenti saranno a cura di Eraldo Martucci. Dopo il successo della precedente edizione, infine, torna il progetto didattico “Studenti all’Opera”, rivolto alle scuole di primo e secondo grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, che punta a fornire un’occasione di crescita culturale per le giovani generazioni, sollecitando nuovamente l’interesse e la curiosità dei più giovani verso l’affascinante mondo del teatro e dell’opera lirica, facendo comprendere i diversi aspetti della complessa architettura produttiva (musica, testo e rappresentazione scenica). Agli studenti, che mediamente non hanno esperienza di ascolto o di frequentazione delle sale teatrali, viene offerta l’opportunità di prepararsi ed assistere, presso il Teatro Politeama Greco a Lecce, alle opere previste nel cartellone 2023. La traviata di Giuseppe Verdi andrà in scena come prova didattica giovedì 16 novembre alle 10 e venerdì 17 novembre, sempre alle 10, come prova generale. Mercoledì 29 novembre, alle 10, sarà la volta della prova didattica di Madama Butterfly di Giacomo Puccini e giovedì 30 novembre, alla stessa ora, come prova generale. Inoltre, gli studenti potranno anche assistere alle recite serali con biglietti a costo ridotto. Per facilitare ulteriormente la fruizione degli spettacoli, sarà effettuata la proiezione del testo del libretto mediante “sopratitoli” in modo da rendere comprensiva la parola cantata. La politica di educazione e promozione presso il pubblico si tradurrà anche nella realizzazione del libretto di sala, “strumento di comunicazione culturale e intellettuale” che lega teatro e spettatore. La comunicazione della 48^ Stagione lirica è affidata a PazLab, con illustrazioni di Pierpaolo Gaballo. |