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Vive le cinéma – Festival del cinema francese // Domani, domenica 10 dicembre la quinta e ultima giornata del festival

Festival del cinema francese VIII edizione

6-10 dicembre Lecce

Teatro Paisiello – Museo Castromediano – Officine Culturali Ergot

Il meglio del cinema francese contemporaneo, talk con ospiti speciali, critica cinematografica, intersezioni con le altre arti visive, musica animano di contenuti i giorni che inaugurano il periodo delle feste natalizie

Domani, domenica 10 dicembre la quinta e ultima giornata del festival. Al Teatro Paisiello la cerimonia di premiazione con i direttori artistici, gli ospiti e le giurie degli studenti (Liceo Palmieri, Liceo Banzi, Dams UniSalento) e della Casa della Carità coinvolte nel progetto di formazione del pubblico. In programma il film fuori concorso Sidonie au Japon con Isabelle Huppert. Al mattino, le proiezioni di Spazi Aperti della Visione

Si avvia alla conclusione l’VIII edizione di “Vive le cinéma”, unico festival del cinema francese del Sud Italiache si tiene a Lecce.

Domani, domenica 10 dicembre è in programma l’ultima giornata del festival, tra proiezioni ed eventi collaterali.

La manifestazione, diretta da Angelo Laudisa, Alessandro Valenti e Brizia Minerva conferma per il secondo anno la sua nuova veste invernale, animando di contenuti la città nei giorni che inaugurano il periodo delle festività natalizie, tra Teatro Paisiello, Museo Castromediano e Officine Culturali Ergot. Leccesi, turisti, appassionati di cinema troveranno una ricca selezione di lungometraggi, documentari e corti, quasi tutti presentati in anteprima nazionale, oltre a incontri e presentazioni dedicati alla ricerca artistica e alla critica cinematografica.

Il Festival Vive le Cinéma – festival del cinema francese 2023, all’interno di APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2023, è un’iniziativa realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e ARET PugliaPromozione nell’ambito dell’intervento “Promuovere la Puglia del Cinema 2023” a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 – Asse VI – Azione 6.8, con il sostegno di Comune di Lecce e Polo Biblio-museale di Lecce e in collaborazione con Provincia di Lecce, Università del Salento, Accademia Belle Arti di Lecce, Corsi di laurea in DAMS e Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Audiovisiva dell’Università del
Salento, Museo Castromediano, Officine Culturali Ergot.

Il programma di domani, domenica 10 dicembre

Domani, domenica 10 dicembre il programma al Teatro Paisiello si apre alle 20.30 con la cerimonia di premiazione condotta dai direttori artistici Angelo Laudisa, Alessandro Valenti e Brizia Minerva.

Una delle mission fondamentali di Vive le cinéma è la formazione critica del pubblico, e in particolare dei giovani interessati ad approfondire i percorsi legati al cinema. In tale prospettiva, anche quest’anno la manifestazione ha affidato a due giurie di studenti il delicato compito di assegnare i premi alle opere filmiche in concorso.

Nello specifico, il Premio al Miglior cortometraggio sarà assegnato dagli studenti del Liceo Sicliani e del Liceo Palmieri di Lecce, mentre i Premi al Miglior lungometraggio e al Miglior documentario saranno assegnati dagli studenti del corso di laurea in Dams dell’Università del Salento.

Inoltre, un premio speciale verrà assegnato da parte della giuria degli spettatori della Casa della Carità di Lecce, con la quale Vive le cinéma conferma una solida collaborazione nel segno dell’inclusione e della cittadinanza attiva, che passa necessariamente anche dalla cultura.

Al termine della cerimonia di premiazione, è in programma la proiezione del film fuori concorso SIDONIE AU JAPON di Elise Girard (2023, 95’) con Isabelle Huppert, August Diehl, Tsuyoshi Ihara, il quale viene presentato a Lecce in anteprima assoluta sia in Italia che in Francia.

La storia è quella di Sidonie Perceval, un’affermata scrittrice francese, che ha rinunciato a scrivere dopo la perdita del marito. Attraverso un viaggio in Giappone Sidonie dovrà imparare a lasciare andare il passato per riuscire ad amare di nuovo.

Gli appuntamenti di Spazi Aperti della Visione

Spazi Aperti della Visione a cura della storica dell’arte Brizia Minerva si tiene al Museo Castromediano ed è dedicato ad artisti e registi che esplorano le pratiche contemporanee dell’immagine in movimento. Film d’autore e d’artista, video sperimentali, documentari d’arte che offrono una panoramica sugli artisti più innovativi che si sono formati o che vivono in Francia. Gli incontri sono aperti a tutti, e coinvolgono attivamente gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e del Dams dell’Università del Salento, che si metteranno alla prova attraverso attività laboratoriali, di redazione e discussione.

Domenica 10 dicembre la mattinata si apre alle 11 con Plein air di Jérémie Danon (26’); alle 11.30, sempre dello stesso autore c’è Afrokingdom (12’). Danon si avvicina a forme ibride, dialogando tra finzione e documentario, interrogandosi sulla realtà e sul suo potenziale narrativo. Si interessa alle relazioni tra corpi e spazi, all’immaginario, alle nozioni di territorio e intimità.

Alle 12, per chi si fosse perso la serata del 7 dicembre al Teatro Paisiello (che al termine della proiezione ha sollecitato un vivo dibattito in sala, con interventi commoventi da parte del pubblico) viene proiettato il video The last supper – La cène di Romina De Novellis (40’). Romina De Novellis è una performer, artista visiva e ricercatrice, nata a Napoli e cresciuta a Roma, attiva a Parigi dal 2008.L’artista utilizza le teorie ecofemministe come parametro per analizzare e denunciare le realtà oppressive delle nostre società, così come le dicotomie natura-umanità, femminilità-maschilità, Nord-Sud, scientifico-intuitivo, corpi di potere e culture dell’establishment. 

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